San Giovanni e la Città Metropolitana di Firenze. Corsa contro il tempo

Il percorso che potrebbe portare la città di Masaccio a lasciare la Provincia di Arezzo è pieno di ostacoli e, comunque, si dovrà concludere entro l'anno.

Il Presidente della quarta commissione Nardi

Il Presidente della quarta commissione Nardi

Arezzo, 03 aprile 2018 - Il percorso si dovrà concludere, gioco forza, entro l’anno. Altrimenti si rischia di far slittare il tutto alla prossima legislatura, quando potrebbero cambiare anche gli scenari. San Giovanni Valdarno continua ad interrogarsi sulla possibilità o meno di lasciare la Provincia di Arezzo e abbracciare la Città Metropolitana Fiorentina. Un progetto che, tra l’altro, a quanto risulta, Viligiardi&C. stanno portando avanti senza l’appoggio degli altri comuni. Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro organizzato dalla quarta commissione consiliare, incaricata di approfondire la questione, questa volta con i capigruppo dei consigli comunali di Cavriglia e Castelfranco Piandiscò.

Non sono emerse versioni ufficiali, ma sia il sindaco Enzo Cacioli che il primo cittadino cavrigliese Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, hanno manifestato più di una volta la loro contrarierà ad entrare a far part della Città Metropolitana. San Giovanni, quindi, se il percorso andrà avanti, potrebbe essere l’unico comune della vallata a rivoluzionare i propri assetti istituzionali. Ma questo non scoraggia il sindaco Viligiardi, che è invece in apprensione per la tempistica “I tempi che il consiglio comunale aveva dato alla commissione per presentare una relazione in merito – ha confermato – non sono stati rispettati, dato che si parlava del 31 marzo. Credo che ci sarà lo slittamento di almeno un mese se non di più, in quanto è difficile trovare le date giuste per incontrare i personaggi giusti. Noi – ha aggiunto - avevamo pensato di chiamare un rappresentante del Governo, il sottosegretario Bressa, che conosce molto bene gli assetti istituzionali degli enti locali, ma ovviamente in questa fase politica c’è un clima nebuloso e non sappiamo quali saranno gli scenari futuri”.

La commissione guidata da Marcello Nardi sta comunque lavorando e in questa fase sta analizzando una serie di dati, verificando i pro e ai contro di una scelta, quella di passare alla Città Metropolitana, che sarebbe epocale. Una scelta che, ovviamente, passerebbe attraverso un referendum tra la popolazione. In uno dei prossimi appuntamenti la Commissione incontrerà anche il presidente della Provincia di Arezzo Roberto Vasai, che già in passato ha partecipato ad un dibattito sull’argomento, organizzato dal Partito Democratico di San Giovanni e che, anche ultimamente, ha fortemente criticato la proposta di Viligiardi. “La città di Masaccio – ha detto – diventerebbe la periferia della periferia di Firenze”.