Ruscelli sulla politica dei rifiuti: "bisogna andare oltre le discariche"

L'attuale segretario del Pd provinciale interviene su un dibattito quanto mai attuale.

Francesco Ruscelli

Francesco Ruscelli

Arezzo, 06 maggio 2021 - E’ una presa di posizione che “pesa” quella del segretario del coordinamento del Partito Democratico di Arezzo Francesco Ruscelli in tema di rifiuti. Una posizione riassunta in dichiarazioni ufficiali, che arriva in un periodo cruciale, in cui, tra le altre cose, si sta discutendo anche del progetto di ampliamento di Podere Rota. “Personalmente ritengo che ormai sia chiara anche in Valdarno la necessità del superamento delle discariche come sistema di smaltimento dei rifiuti – ha detto Ruscelli -. Lo affermano con nettezza le direttive europee e il nuovo modello della transizione ecologica. Le scelte che oggi siamo chiamati a fare hanno una natura strategica e ambientale che varrà per i prossimi anni. Occorre puntare sulla riduzione dei rifiuti e sull’economia circolare. In Toscana ed in particolare per la nostra provincia – ha aggiunto – il settore dei rifiuti ha bisogno di ridefinire il piano interprovinciale aggiornando sia la filiera di raccolta, sia l’impiantistica, con l’obiettivo del raggiungimento dell’autosufficienza provinciale. Lo stop allo smaltimento in discarica va di pari passo con un cambiamento di rotta dei sistemi di imballaggio e una diminuzione della produzione di plastica”. Ruscelli è poi entrato nel dettaglio della situazione valdarnese.

“Esprimo preoccupazione sulle notizie circolate in merito ai rilievi effettuati da Arpat circa possibili situazioni di contaminazione delle acque di falda in prossimità di Podere Rota – ha detto -. Auspico che le autorità competenti effettuino tutte le verifiche necessarie in merito. Il tema molto complesso ed articolato della raccolta, gestione, smaltimento dei rifiuti in un’ottica provinciale sarà uno dei tanti temi oggetto del confronto sulle politiche sui servizi pubblici locali che il coordinamento provinciale del Partito Democratico di Arezzo avvierà con i propri dirigenti e amministratori ma anche con il territorio nella conferenza programmatica provinciale che prenderà il via nelle prossime settimane”. Sempre in tema di rifiuti, Francesco Ruscelli ha poi sottolineato che occorre creare le condizioni affinché i prodotti della raccolta differenziata trovino un reimpiego. Soltanto dopo aver ridefinito i contorni di una nuova cultura ambientale, che veda una buona raccolta differenziata e il riutilizzo del materiale, sarà possibile definire con chiarezza la strategia impiantistica che comunque dovrà vedere la discarica utilizzata solo per la parte residua dei rifiuti – ha precisato -. Questo significa anche una revisione profonda della normativa regionale affinché nelle decisioni non siano determinanti i comuni proprietari di impianti, ma i cittadini, restituendo anche su questo piano un nuovo valore alla parola partecipazione. Un altro passaggio centrale – ha concluso – è rappresentato dal percorso della nuova pianificazione regionale in che auspico riuscirà a dare velocemente alla Toscana una nuova prospettiva ambientale trasformando una criticità in un’occasione di sviluppo”.