La lista di Sinistra. Tra loro anche il compianto Giovanni Lari
Arezzo, 25 giugno 2018 - Sarà Rossella Lattanzi il candidato Sindaco della lista “Sinistra per Laterina – Pergine”, che si presenterà alle elezioni del 29 luglio prossimo. Elezioni, come noto, rinviate a seguito della morte del predecessore della Lattanzi, Giovanni Lari. Come hanno precisato i responsabili, si tratta di una lista che vede simbolo e nome leggermente modificati rispetto alla precedente. “In seguito al tragico evento che ha colpito la nostra comunità e la nostra lista – ha detto la Lattanzi -, abbiamo deciso, dopo un’attenta e approfondita riflessione, di proseguire in questa tornata elettorale sia per rispetto dei nostri elettori, sia per la memoria di Giovanni Lari. Ho accettato la candidatura che mi è stata proposta – ha aggiunto – con enorme gioia e consapevolezza dell’arduo compito che ci aspetta. Vogliamo riportare i cittadini centro delle decisioni della nostra comunità, cambiare le scelte scellerate delle amministrazioni precedenti e liberare il nostro territorio da una cappa di intrecci di potere che lo sta soffocando e ne impedisce la rinascita. Particolare attenzione – ha concluso la Lattanzi – verrà posta verso le fasce più deboli, i bambini, gli anziani e le famiglie per rendere il nostro comune un comune per tutti”.
La vicenda di Pergine Laterina è balzata anche alle cronache nazionali. L’8 giugno scorso, a due giorni dalle elezioni amministrative, si è spento infatti Giovanni Lari, candidato sindaco. 56 anni, operaio, ex assessore alla Salute e alle Politiche Sociali nella Giunta di Catia Donnini, era stato scelto dalla lista Sinistra per Laterina Pergine Valdarno per la coerenza del percorso politico che si era sempre caratterizzato per l’appartenenza ad una Sinistra che puntava sul rispetto dei diritti e il sostegno alle fasce più deboli della popolazione. Poche ora prima aveva rilasciato anche al nostro portale un’intervista, al pari degli altri due aspiranti sindaci del nuovo Comune unico Neri e Bellezza, in cui aveva indicato tra le priorità i servizi e il sociale e la partecipazione della cittadinanza alle scelte di bilancio e di programmazione. Lari, nonostante la malattia con la quale combatteva da alcuni mesi, aveva accettato la candidatura e preso parte attivamente alla campagna elettorale. La sua morte ha sconvolto tutti e ha spinto il Prefetto a prendere una decisione importante, rimandando le elezioni di un mese e mezzo. Il Prefetto ha infatti disposto con proprio decreto, adottato d’intesa con il Presidente della Corte di Appello di Firenze, il rinvio delle consultazioni elettorali al giorno 29 luglio 2018.