Primarie Pd, vince Bonafè: Arezzo resta renziana ma non ne è più la capitale

La candidata alla segreteria regionale vince largo, con il 54,2% contro il 45,8 ma in Toscana la partita finisce 65 a 35. "Valanga" solo in città. I votanti 3257

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Arezzo, 14 ottobre 2018 - Simona Bonafè vince in maniera larga le primarie del Pd anche ad Arezzo: si assesta al 54,2% contro il 45,8% del suo avversario Valerio Fabiani. Scava tra lei e il rivale una distanza di quasi trecento voti, non pochi specie alla luce di un calo dei votanti pronunciato, come del resto era nelle previsioni della vigilia.

Insomma, anche Arezzo alza il braccio di quella che ormai è il nuovo segretario regionale del partito: resta renziana ma non è più la capitale del renzismo. La provincia che nelle passate consultazioni interne aveva assegnato all'ex premier percentuali travolgenti, in testa quell'81,4% con il quale aveva sopravanzato Orlando nel 2017, e che aveva visto la sua vittoria anche nel derby perso del 2013 contro Bersani, ora si ferma decisamente più sotto.

Dai dati sia pur ancora non del tutto definitivi in Toscana Simona Bonafè tocca il 65% contro il 35% del suo avversario e quella quota del 60% la supera in molte province.

L'altro elemento è quello dei votanti. Il calo era inevitabile e largamente previsto. Un po' per la situazione ancora depressiva legata alla sconfitta nelle politiche, un po' anche perché si trattava di primarie inedite (le prime sulla segreteria regionale) e fatalmente meno accattivanti di quelle che decidevano una segreteria nazionale o addirittura un candidato premier. Certo il passaggio dai 35260 elettori del 2013 ai quasi 18 mila del 2017 agli attuali 3257 non può non essere uno dei dati di questa consultazione interna.

Ad Arezzo comune città la vittoria renziana è invece a valanga secondo tradizione. Simona Bonafè stacca l'avversario 64,1 contro 35,8 e con voti assoluti che quasi ne sanciscono il doppiaggio, 471 a 263.

In provincia il quadro cambia un po'. Per le zone quella dove il messaggio di Fabiani passa di più è la Valdichiana: prevale a Castiglion Fiorentino, Civitella, Foiano e Lucignano. Non a Cortona, dove Bonafè prevale sia pur di poco. Bonafè che in Valdarno dilaga a Montevarchi e Cavriglia ma perde a San Giovanni e a Bucine. E nel comune unito di Pergine e Laterina, resta maggioranza a casa Boschi ma non nel ramo perginese. La candidata renziana vince comunque in gran parte dei comuni: con il pareggio esatto di Pieve Santo Stefano e Castel Focognano.