Pista di atletica del Fedini. "I soldi per rifarla non sono stati trovati"

Il consigliere di Cresce San Giovanni ha chiesto se l'indiscrezione corrisponde a realtà e ha lanciato dure accuse all'assessore Corsi.

la pista del Fedini

la pista del Fedini

Arezzo, 05 luglio 2018 - “E’ vera la notizia che la pista di atletica del Fedini non sarà più rifatta per mancanza di fondi? E corrisponde a realtà l’indiscrezione per la quale il Comune di San Giovanni Valdarno, disattendendo alle normative, ha cambiato arbitrariamente il progetto concordato con i referenti Fidal, andando a richiedere un finanziamento enormemente più oneroso (600.000 euro), rispetto alle somme finanziabili previste dal Ministero per retopping (300.000 euro), e dunque rendendo il progetto iniziale nullo e l’ammontare richiesto in finanziabile”. Questa e altre domande sono state rivolte all’assessore ai lavori pubblici David Corsi dal consigliere di Cresce San Giovanni Mario Marziali, nel corso del parlamentino di lunedì scorso.

Oggetto del contendere la pista di atletica del Fedini, per la quale l’amministrazione Viligiardi era a caccia di finanziamenti. Soldi che, in base alle informazioni raccolte da Marziali, non sono stati trovati. Non solo, il rappresentante della minoranza ha chiesto a Corsi se è vero che sono stati “gettati al vento” dalla giunta 300.000 euro di finanziamento ministeriale e circa 80.000/100.000 euro frutto di un possibile stanziamento della Fidal per le attrezzistiche, e naturalmente subordinati al rifacimento dell’impianto.

In base poi alle informazioni raccolte da Marziali, che ha fatto un lungo excursus della vicenda, le associazioni sportive Sangiovannese, Atletica Futura di Figline e Polisportiva Rinascita di Montevarchi avevano preso accordi per creare e costituire una nuova associazione sportiva che le riunisse tutte sotto i colori della città, “portando un importante ritorno economico e, finalmente, nuovo lustro ad un’atletica – ha detto - che proprio a San Giovanniha conosciuto gloria e successo con Evangelisti che, nel 1987, determinò il record italiano di salto in lungo proprio al Fedini. Mi risulta però – ha aggiunto – che le società non potranno più fondersi nella nostra sede sangiovannese e che da circa un mese la Futura è stata accolta in un altro comune vicino”. L’assessore Corsi, intervenuto in consiglio, ha annunciato che fornirà una risposta circostanziata sull’argomento. Argomento che in passato ha animato in altre occasioni la massima assise cittadina, con richieste di delucidazioni anche da parte del movimento 5 Stelle.