Montevarchi, tariffe Tari. L'assessore Bucciarelli: "Ecco come ci siamo mossi"

Alleggerito il carico familiare con l’abbattimento del valore del calcolo legato al numero dei componenti familiari, rispetto a quello dei metri quadrati dell’immobile. Questa la decisione di Palazzo Varchi.

L'assessore Bucciarelli

L'assessore Bucciarelli

Arezzo, 29 luglio 2019 - Sulle tariffe della Tari e sulle cartelle arrivate a casa dei montevarchini è intervenuta l’assessore al bilancio Cristina Bucciarelli, che ha chiarito alcuni aspetti, alla luce anche di una serie di polemiche scoppiate soprattutto sui social network. E’ stato precisato che, dal confronto tra le annualità 2018 e 2019, c’è stata una sostanziale riduzione delle tariffe, in media di oltre il 10%, per tutte le attività non domestiche del territorio comunale. Per quanto riguarda invece le utenze domestiche, ci sono state alcune differenze dovute ad una rimodulazione dei meccanismi di calcolo. Provvedimento, questo, che si è reso necessario per adeguarsi alle nuove linee guida applicate per la Tari e al nuovo piano economico e finanziario presentato ai comuni da Sei Toscana per il costo complessivo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani.

“Il piano prevede, nella sua composizione, dei costi “fissi” e “variabili” che condizionano la determinazione della tariffa – ha detto la Bucciarelli – . La stessa tariffa, infatti, è costituita da un binomio: una parte “fissa” che dipende oggettivamente dai metri quadrati occupati dall’utenza e una parte “variabile” caratterizzata dal numero delle persone che compongono il nucleo familiare. Trattandosi di una rimodulazione a cui dovevamo adempiere, siamo intervenuti alleggerendo “il carico familiare” con l’abbattimento del valore del calcolo legato al numero dei componenti familiari, rispetto a quello dei metri quadrati dell’immobile, in quanto, come è noto, in gran parte è espressione di una maggiore capacità reddituale del soggetto”.

L’assessore ha poi chiarito che non c’è stato alcun aumento condizionato dal “costo assoluto” del servizio e questo, per i vertici di Palazzo Varchi, è dovuto alla buona politica attuata dall’amministrazione comunale, che ha riorganizzato e rivisto le modalità di raccolta, effettuato controlli puntuali sugli abbandoni selvaggi dei rifiuti e attivato una lotta all’evasione. Tutto ciò ha generato un risparmio spalmato sulla collettività. “Con l’avvio del nuovo sistema del conferimento dei rifiuti domestici tramite l’utilizzo dei cassonetti intelligenti e del porta a porta aziendale – ha proseguito Cristina Bucciarelli – contiamo di alzare la percentuale di raccolta differenziata per evitare le sanzioni previste dalla legge, con ripercussioni sulle tariffe, e cercando sopratutto di ottenere i bonus economici messi a disposizione per i Comuni e i cittadini virtuosi. In riferimento ad alcune esternazioni apparse in questi giorni sui social – ha concluso -, non ci risulterebbero, contrariamente a quanto sostenuto, significativi aumenti della Tari che non siano in linea con il dettato di legge. Consigliamo, pertanto, in caso di perplessità, criticità o richiesta di chiarimenti, di rivolgersi ai nostri uffici comunali che sono quotidianamente a disposizione dei cittadini”.