Montevarchi. Bufera su via Burzagli. Bocciata la mozione delle opposizioni

Il progetto di inversione del senso di marcia ha animato il consiglio comunale di ieri pomeriggio. Intanto scatta una petizione di alcuni cittadini.

Via Burzagli

Via Burzagli

Arezzo, 23 marzo 2018 - Non è passata la mozione presentata ieri pomeriggio in consiglio comunale a Montevarchi dal Pd e da Avanti Montevarchi che chiedeva di soprassedere al progetto che prevede l’inversione di marcia in via Ammiraglio Burzagli. La maggioranza ha risposto no e l’ipotesi, ben presto, si trasformerà in atto concreto. Nell’intervento, i consiglieri di opposizione hanno ricordato che a suo tempo, quando si decise di cambiare il senso di marcia di Via Burzagli, furono fatti studi mirati e l’intervento era legato ad un più ampio progetto di revisione di tutta la viabilità del capoluogo limitrofa al centro storico. Furono poi realizzate numerose infrastrutture a supporto, come piste ciclabili, rotatorie e marciapiedi.

“Riteniamo che la scelta adottata dall’amministrazione Chiassai debba essere supportata da studi più approfonditi, corredati da misurazioni dell’inquinamento acustico e atmosferico – si legge nella mozione -. Per questo chiediamo di sospendere l’inversione della viabilità di Via Burzagli per il tempo necessario, adottando adeguati approfondimenti sugli aspetti urbanistico-ambientali connessi alla modifica della viabilità”. Nello specifico Bertini, Neri, Ricci e Camiciottoli hanno chiesto il supporto dell’Arpat per verificare l’attuale livello di inquinamento acustico e della qualità dell’aria nella zona adiacente all’incrocio tra via Dante e via Burzagli e a quello tra via Puccini e la Strada Regionale 69 e l’eventuale alterazione dei livelli di inquinamento conseguenti alla modifica dei flussi di traffico previsti o prevedibili con l’inversione prevista. “Chiediamo inoltre di valutare l’impatto sulla sicurezza dell’attraversamento pedonale di via Burzagli verso via Michelangelo, che con il cambio di marcia presenterà l’innalzamento della rischiosità per i pedoni e per i ciclisti che quotidianamente lo attraversano dirigendosi verso i plessi scolastici, l’oratorio della Chiesa del Giglio e gli esercizi commerciali presenti in zona”. Infine, è stato proposto un Consiglio Comunale aperto.

Di tutt’altro parere l’amministrazione comunale che, attraverso l’assessore Posfortunato, ha difeso la scelta, ricordando che, rispetto al passato, i flussi di traffico sono cambiati. Basti pensare che lungo la strada Chiantigiana, negli ultimi anni, il traffico è diminuito del 25%. Riguardo all’intervento specifico, Posfortunato ha chiarito che non ci sarà alcuna rivoluzione e il provvedimento servirà a rendere più accessibile l’accesso al centro storico, cercando di dare un mano al mondo economico che vi gira attorno. Nel frattempo alcuni residenti del quartiere Giglio, preoccupati per l’aumento del traffico nella strada candidata a diventare l’accesso nord all’ovale storico, hanno promosso una petizione di firme via web e su carta da allegare a un dossier nel quale hanno elencato le criticità dell’operazione.