Le proposte dei 5 Stelle per il rilancio di San Giovanni

Il capogruppo Tommaso Pierazzi ha illustrato una serie di idee da sottoporre all'amministrazione. Dall'ambiente al welfare, dal turismo alla cultura.

Tommaso Pierazzi

Tommaso Pierazzi

Arezzo, 19 maggio 2020 - Sono numerose le proposte avanzate dal movimento 5 Stelle di San Giovanni per venire incontro a chi è stato colpito duramente dall’emergenza Covid e per cercare di rilanciare una città che, per più di due mesi, si è fermata. Dalla richiesta di suolo pubblico per gli operatori che vorranno ampliare gli spazi all’esterno, alla mobilità sostenibile, al turismo, alla cultura. Il capogruppo Tommaso Pierazzi ha sottolineato che la linea dei pentastellati, in questi mesi, è stata quella di collaborare con la giunta, attraverso suggerimenti o proposte per azioni immediate, rinunciando ad uscire sui “media” per scelta. “Ringraziamo la Sindaca per aver accolto tutto il nostro lavoro sempre di concerto con il resto del consiglio comunale, rappresentato dai capigruppo e dal presidente del consiglio Mauro Tempesta”, ha aggiunto Pierazzi, che ha poi rivolto un grosso in bocca al lupo e buon lavoro a tutti gli esercizi commerciali, alle attività di somministrazione di cibo e bevande, ai negozi di parrucchieri e ai centri estetici e a tutti lavoratori che oggi ripartano.

Non è mancato poi un augurio a tutti i cittadini sangiovannesi, chiamati adesso ad un grosso impegno di responsabilità. Riguardo alle proposte, tolta la Cosap per quest’anno, il movimento sollecita la giunta ad accelerare l’iter burocratico per la richiesta di suolo pubblico da parte di chi chiederà di ampliarlo per recuperare spazi per la propria clientela. “Vorremmo immaginare per quest’estate un centro storico totalmente “vivo” con tavolini, fioriere e quant’altro possa facilitare il riprendere della vita sociale alla città – ha precisato Pierazzi -. In quest’ottica vogliamo riproporre la nostra battaglia quasi decennale, sulla prima mezz’ora di parcheggio gratuito nel centro storico e quindici minuti sempre gratuiti nel resto della città. Oltre a questo sappiamo bene che la fase 1 ha portato alcuni risparmi alle casse comunali derivate dal minor consumo di energia elettrica, dai trasporti pubblici e dalle mense scolastiche, per questo chiediamo di quantificarle velocemente e predisporre un piano per “riconvertirle” il prima possibile ad aiuti concreti alla città”.

I 5 Stelle hanno ricordato che nel Decreto Rilancio è previsto un Fondo di 3,5 miliardi per coprire le perdite di gettito subite a causa del Coronavirus da comuni, province e città metropolitane. E 12 miliardi per favorire il pagamento da parte di enti locali, regioni e Asl dei debiti commerciali scaduti. “Se aggiungiamo che in questi mesi è stata valutata su base nazionale una riduzione dei rifiuti urbani tra il 20% e il 10%, così come l’indifferenziata intorno al 10% – ha proseguito Pierazzi – avremo altri recuperi nel conteggio delle spese. Anche perché le maggiori sanificazioni eventualmente sostenute sono state finanziate dal Decreto “Cura Italia”. Perché tutto questo abbia un senso dovrà essere forte l’impegno anche nell’offerta turistica, nostro punto debole in questi anni. In questa fase dove tutti i parametri sono stati azzerati, insieme alle associazioni culturali e a quelle di categoria del commercio, dovremo trovare nuove soluzioni per investire nel rilancio della città natale di Masaccio”. I 5 Stelle chiedono quindi all’assessore Fabio Franchi, con delega alla promozione e valorizzazione del territorio, un incontro nella commissione competente per avviare un dibattito sulle azioni immediate da intraprendere: cinema all’aperto, nuovi percorsi turistici, riconversione temporanea degli spazi comunali al fine che non rimangano inutilizzati. (“Sono tante le idee che vorremmo analizzare con l’assessore e i commissari della III Commissione”). Pierazzi chiederà poi all’assessore Nadia Garuglieri, con la delega alle politiche sociali e walfare, di affrontare velocemente le problematiche legate alle case popolari.

“Ci giungono molti messaggi per segnalazioni ancora non risolte celermente da Arezzo Casa SpA. Erba ormai alta nei giardini di pertinenza agli edifici abitativi, avvistamento di ratti, perdite di acqua, soffitti con infiltrazioni, microcriminalità per mancanza di illuminazione adeguata e videosorveglianza mancante. Noi – ha aggiunto il consigliere comunale – crediamo che mai come adesso si debba intervenire per evitare che possa ulteriormente aggravare la tenuta sociale in città. Infine, sempre in quest’ottica di confronto, chiediamo di promuovere quanto più possibile l’uso delle auto elettriche e ibride. Ci sarebbe una forte correlazione tra la mortalità da coronavirus e l’inquinamento da polveri sottili, secondo uno studio dell’Università di Harvard citato anche dall’Istituto superiore di sanità. Per questo – ha concluso Pierazzi – rinnoviamo l’appello al comune a farsi promotore di una mobilità sempre più sostenibile, permettendo alle vetture elettriche di circolare senza alcun pedaggio nel centro storico e permettendo l’uso gratuito dei parcheggi in tutta la città”.