Le parole della Chiassai al convegno Anci innescano una polemica politica

Il Partito Democratico parla di contraddizioni in merito ai riferimenti della Presidente della Provincia alla Medaglia d’oro al valor militare e al ruolo dell'Anci. Replica Prima Montevarchi: "Farneticazioni".

Silvia Chiassai all'assemblea Anci

Silvia Chiassai all'assemblea Anci

Arezzo, 22 novembre 2019 - Le contraddizioni del sindaco Silvia Chiassai Martini nel saluto iniziale all’assemblea nazionale dell’Anci di Arezzo davanti al Presidente della Repubblica Mattarella al centro dell’attenzione del gruppo consiliare del Partito Democratico di Montevarchi. “Nel suo discorso – attaccano le consiglieri Elisa Bertini e Francesca Neri – ricorda fieramente che la Provincia della quale è anche Presidente è ‘insignita della Medaglia d’oro al valor militare per la propria attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale’, ma lo stesso Sindaco Chiassai: non ha partecipato alla manifestazione antifascista assieme ai suoi colleghi Sindaci valdarnesi organizzata nel suo Comune contro l’apertura della sede di ‘Forza Nuova’ a Montevarchi, anzi non ha proprio mosso un dito perché questo non avvenisse; non ha partecipato alla fondazione del Comitato permanente antifascista del Valdarno svoltasi ancora nel suo Comune”.

C’è poi il capitolo Anci: “Sempre il sindaco Chiassai – riprendono le due esponenti Pd – conclude il suo discorso lodando l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ‘per il lavoro che questa Associazione, con determinazione, coraggio e professionalità, svolge ogni giorno al fianco di tutti noi’, ma lo stesso sindaco Chiassai dimentica che proprio la sua Giunta comunale ha votato per l’uscita da quella Associazione ritenendola evidentemente non più utile per il suo Comune2. Duro il giudizio politico: “Se la coerenza in politica, come lo è, è un valore, il sindaco Chiassai, nonostante la solita propaganda e la stucchevole retorica di chi la sostiene, deve proprio spiegare ai suoi cittadini un po’ di cose e la sfidiamo pubblicamente a dare una buona volta concretezza alle sue affermazioni appoggiando le nostre richieste: chiederemo in Consiglio Comunale che in nome dell’antifascismo sia concessa la Cittadinanza onoraria della città a Liliana Segre e che il Comune di Montevarchi torni ad essere socio dell’Anci”.

A stretto giro di posta è arrivata la replica del Movimento Prima Montevarchi, che ha risposto anche alle accuse della Federazione Aretina del Partito Democratico. E' stato ricordato che la Chiassai ha fatto fare un figurone a tutti i suoi concittadini, parlando di fronte al Presidente della Repubblica. “Usando il solito linguaggio farneticante e poco politico – ha spiegato PM – cercano ancora di dipingerla come un difensore degli estremisti, soggetto non sufficientemente antifascista, da annoverare tra tutti i pericolosi nemici della democrazia, che ovviamente pare sia rappresentata e difesa solo dal Pd. Si domandino però questi “paladini” della democrazia quale è il partito che per primo non vuole le elezioni per paura delle urne e del popolo sovrano. Questi del Partito Democratico – ha aggiunto il movimento – ci fanno ridere a crepapelle, perché Silvia Chiassai Martini sale costantemente alla ribalta della politica locale e nazionale grazie al consenso “nuovo” che gli arriva anche dal popolo di sinistra, e non solo per i voti che ha preso a Montevarchi per diventare Sindaco, ma –sorprendentemente- dai Consiglieri e Sindaci di sinistra che gli hanno consentito di diventare Presidente della Provincia”. Prima Montevarchi ha quindi ricordato la sua “scalata” ai vertici dell’ UPI – ”Unione Province italiane”. Circostanza nella quale ha messo d’accordo anche i Presidenti di Provincia di sinistra. Poi è stata nominata vicepresidente con delega all’istruzione e all’edilizia scolastica dal Presidente dell’UPI Michele de Pascale, uomo del PD.  

“Com’è che agli eletti del PD piace Silvia Chiassai Martini? – Ha chiesto Prima – Solo perchè è una bella donna o perchè ha qualità importanti per una donna in politica ed è libera da tessere di partito? Il Pd aretino cominci invece a spiegare ai propri elettori la denigrazione continua e le accuse di basso profilo verso Silvia Chiassai Martini che viene apprezzata e votata da gente di sinistra ed anche dai propri eletti. Le è stato chiesto e permesso di parlare davanti al Presidente della Repubblica, anche se il Comune di Montevarchi non aderisce all’ANCI, ma è arrivato il PD aretino a “illuminarci di immenso” su cosa non doveva essere fatto. E visto che ci sono, i capi del Partito Democratico aretino – ha proseguito Prima – spieghino agli elettori come mai, essendo il Pd al Governo del Paese, se vuole bandire i partiti di estrema destra non fa una legge per chiudere le sedi di Forza Nuova e della Fiamma Tricolore in tutta Italia, se ritiene che questo sia indispensabile per la democrazia. Lo facciano: hanno poteri e numeri. Come mai dovrebbe essere chiusa di imperio solo la sede di Forza Nuova di Montevarchi? Perchè il Sindaco non è del Pd? La loro incoerenza si mescola al terrore di perdere ancora consenso tra la gente che una volta li votava e che ora guarda con franchezza e speranza verso chi li sa ascoltare e rappresentare davvero. Silvia Chiassai Martini – ha concluso Prima Montevarchi – è una di queste ed è tra le più capaci, tanto che ovunque è apprezzata e considerata, anche da uomini e donne di sinistra. Altro che le “sardine”!Che si mettano l’animo in pace questi del Pd. Silvia ci sarà ancora a lungo perchè è voluta e apprezzata sopratutto dal popolo che fu tanto caro alla sinistra..”