Le liste civiche sangiovannesi sulla Casa della Comunità: "Parlano le delibere.."

"E’ palese che qualcuno ha rotto le uova nello scellerato paniere della Vadi", hanno detto i civici sulla nuova ubicazione della Casa della Comunità.

Le liste civiche

Le liste civiche

Arezzo, 19 luglio 2022 - A San Giovanni Valdarno la Casa della Comunità non sarà realizzata nel parco Falcone e Borsellino, ma in viale Gramsci. La notizia, ufficializzata questa mattina dal sindaco Valentina Vadi, ha provocato la reazione delle liste civiche sangiovannesi, che hanno per giunta confermato l’assemblea pubblica di domani sera. I civici si sono attestati un merito, ricordando due aspetti. Il primo riguarda la loro opposizione alla delibera del 22 giugno scorso che concedeva all’azienda sanitaria i terreni attualmente a verde pubblico nel quartiere del Calambrone (“unico atto ufficiale insieme alla delibera di giunta del dicembre scorso che dovranno essere annullati con altro voto in consiglio”), il secondo l’indignazione dei cittadini (“che senza il nostro intervento sarebbero rimasti del tutto ignari dell’opera”). “Tutto ciò – hanno aggiunto – ha portato ad un primo grande risultato: l’annuncio dello stop alla cementificazione dei giardini del PEEP-Calambrone. Singolare che una decisione presa già da sette mesi e votata convintamente e supinamente da tutti i consiglieri di maggioranza sia rimangiata dal Sindaco dopo un paio di settimane dalla sua approvazione in Consiglio. E’ palese che qualcuno ha rotto le uova nello scellerato paniere della Vadi – hanno continuato i civici – Lo apprendiamo da un’intervista del nostro Sindaco che, anziché scusarsi con i cittadini, preferisce sputare veleno verso di noi, incolpandoci non si sa bene di cosa (forse di aver raccontato la verità ai sangiovannesi) tenendo come sempre fede allo stile che meglio definisce il Sindaco e la maggioranza: la mistificazione della realtà”. Nei prossimi giorni le liste civiche hanno annunciato un altro intervento. “Approfondiremo le caratteristiche della nuova ubicazione che pare vada ad inserirsi nei plessi scolastici di Viale Gramsci. Nel frattempo – hanno concluso – non possiamo che confermare il presidio di domani sera alle 21:00 presso i giardini del Calambrone per spiegare ai cittadini quelli che sta succedendo, senza giochi di prestigio, e chiedere con loro la garanzia assoluta di un immediato atto ufficiale che annulli la concessione all’Ausl dei terreni del Calambrone”. A seguito delle ultime vicende, le liste civiche sangiovannesi hanno infine chiesto le dimissioni del sindaco Valentina Vadi, accusata di “non essere capace di governare la città”.