Le Liste Civiche Sangiovannesi chiedono interventi per la sicurezza stradale

Il movimento civico, al prossimo consiglio comunale, proporrà l'installazione di dissuasori di velocità e di passaggi pedonali illuminati.

il capogruppo Catia Naldini

il capogruppo Catia Naldini

Arezzo, 13 settembre 2019 - Incrementare la sicurezza stradale di pedoni e ciclisti installando in alcune strade a rischio della città passaggi pedonali illuminati e dissuasori di velocità. La proposta è delle liste civiche sangiovannesi, che al prossimo consiglio comunale presenteranno un’interpellanza in materia di sicurezza stradale. Il gruppo di minoranza, che ha come capogruppo Catia Naldini, ha ricordato i continui incidenti stradali (anche gravi) che si sono registrati ,anche negli ultimi giorni, in diverse strade cittadine.

“Spesso – si legge nel documento – tali incidenti sono provocati dalle velocità eccessive delle autovetture coinvolte e queste velocità sarebbero sicuramente limitate da dissuasori. Una buona illuminazione dei passaggi pedonali ridurrebbe di non poco il rischio di investimenti nelle ore serali e notturne”. Le liste civiche hanno sottolineato che in alcuni comuni limitrofi, come ad esempio Figline ed Incisa Valdarno, sono stati realizzati attraversamenti pedonali con dissuasori di velocità in cemento, ben visibili, illuminati e con un’altezza che permette davvero la diminuzione dell’alta velocità così da garantire l’incolumità dei pedoni che attraversano le strade. “Chiediamo quindi alla giunta Vadi – ha concluso l’opposizione – se abbia intenzione di valutare progetti che prevedano la creazione di dissuasori di velocità e passaggi pedonali con illuminazione dedicata almeno in strade ad alto traffico quali ad esempio i Lungarni, Via della Resistenza, Via Piave, Via Trieste, Via Vittorio Veneto, Via S. Lavagnini, Via Milano, Viale Gramsci, Via Ponte alle Forche”.

In quest’ultima arteria, nei giorni scorsi, si è registrato un grave incidente stradale che ha coinvolto una donna di 46 anni di Cavriglia, investita da un’auto. La signora è stata ricoverata in ospedale in codice rosso. Ma pure viale Gramsci, in passato, è stato teatro di sinistri e anche nella scorsa legislatura il gruppo consiliare di opposizione, guidato allora da Francesco Carbini, chiese alla giunta Viligiardi di installare dissuasori di velocità non solo sul viale, ma anche su altre arterie trafficate come i Lungarni, Via della Resistenza, Via Piave, Via Trieste, Via Vittorio Veneto, via Lavagnini e via Milano. Nel 2015 è stato istallato in Viale Gramsci il semaforo a chiamata per l’attraversamento pedonale in prossimità dell’ingresso delle scuole medie. Sono state però chieste altre opere che possano mitigare la velocità di percorrenza, come i dissuasori.