La Vadi presenta un'interrogazione in Regione sul guasto idrico del 15 maggio a S.Giovanni

La consigliera regionale ha chiesto alla giunta se l’Autorità Idrica Toscana possa promuovere un monitoraggio specifico su questo tratto.

Valentina Vadi

Valentina Vadi

Arezzi, 28 maggio 2018 - Il disservizio del 15 maggio scorso, che ha messo all’asciutto gran parte della città di San Giovanni a causa di un guasto alla rete idrica approda in Regione. La consigliera regionale Valentina Vadi ha infatti depositato un’interrogazione, ricordando che l’episodio si è verificato due anni dopo l’importante rottura della rete fognaria del novembre 2016. La consigliera ha chiesto alla giunta regionale se è possibile sapere i motivi specifici del guasto, l’entità del danno riportato e, viste le funzioni oggi attribuite all’Autorità Idrica Toscana, se non s’intenda promuovere un monitoraggio specifico su questo tratto. Secondo la Vadi, il guasto verificatosi il 15 maggio scorso potrebbe essere stato causato da una inadeguata manutenzione alle tubature della rete idrica. Una ipotesi legata ad altri avvenimenti che si sono verificati negli ultimi anni nel comune di San Giovanni, come ad esempio gli allagamenti del 2016 in seguito alla rottura di una portella, che causarono ingenti danni.

Tra l’altro non solo San Giovanni, ma anche Cavriglia lamenta notevoli disagi per quanto riguarda il servizio di erogazione dell’ acqua potabile, che risulta essere scarsa, se non mancante, in alcune frazioni del comune, soprattutto durante i mesi estivi. “Anche se l’intervento dei tecnici inviati da Publiacqua è stato tempestivo – ha spiegato la Vadi – i cittadini hanno dovuto attendere l’intera giornata per la riparazione e la riattivazione dell’erogazione dell’acqua e nonostante siano state piazzate tre autobotti, dislocate in zone strategiche della città, i disagi e disservizi per gli esercizi pubblici che hanno dovuto interrompere le loro prestazioni sono stati ingenti. Visto che questo non è il primo disagio che siamo costretti a fronteggiare – ha proseguito – , appare evidente che la manutenzione della rete di acqua potabile e anche di quella fognaria siano di importanza strategica e fondamentale per assicurare un efficiente servizio ai cittadini e, visti i numerosi problemi riscontrati, anche di improcrastinabile realizzazione. Sarebbe quindi utile capire – ha concluso la consigliera – quali sono i motivi del ripetersi dei guasti alla rete del comune di San Giovanni prevedendo a breve, da parte del gestore, anche degli interventi esplorativi dei punti critici sia della rete idrica che di quella fognari”.