I Popolari per Arezzo al lavoro per il rinnovamento del centro-sinistra

L’associazione incontrerà realtà economiche e sociali della città per stilare un nuovo programma

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Arezzo, 24 marzo 2018 - La proposta politica di centro-sinistra deve essere rinnovata per tornare a rispondere alle reali esigenze dei cittadini. A sostenerlo sono i Popolari per Arezzo che, dopo le elezioni politiche e a due anni dalle elezioni amministrative del Comune di Arezzo, segnalano l’esigenza di riprendere una seria analisi delle prospettive di sviluppo e di solidarietà del territorio locale. Per raggiungere questo obiettivo, l’associazione attiverà un percorso di contatti e di incontri con le realtà economiche, sociali e associative per ascoltare e puntualizzare i loro bisogni e le loro proposte amministrative, con l’obiettivo di definire un nuovo programma teso a fornire risposte ai cittadini sulla base di solidarietà, equità e sussidiarietà. Questo impegno, al via dalle prossime settimane, sarà orientato a portare un contributo alla futura azione dell’area culturale di centro-sinistra per favorirne un rilancio e per avviare una più marcata fase di opposizione nei confronti dell’attuale amministrazione.

Il percorso avviato dai Popolari per Arezzo si pone in scia ai recenti risultati elettorali che hanno evidenziato l’urgenza del centro-sinistra di ritrovare la propria identità e di rimodulare una proposta politica adeguata alle sofferenze e alle difficoltà del territorio locale e nazionale. Questa area politica ha infatti pagato la scarsa concretezza su molti temi economici e sociali del Paese che, unita all’eccessiva attenzione per fini elettorali alla difesa di alcuni diritti civili, ha provocato uno slittamento dell’elettorato verso altri partiti, verso movimenti di “protesta” e verso proposte più affini al sentire dei cittadini. «Il centro-sinistra - spiegano i Popolari per Arezzo, - ha necessità di un processo di assestamento e di rilancio che comprenda tutti i soggetti accomunati dalla stessa matrice culturale. Nel frattempo, la nostra intenzione è di attivare una serie di incontri per confrontarci e per ascoltare le realtà del territorio per capire quelle strategie necessarie per ricostruire una comunità vivibile, solidale e dove gli squilibri siano sanati».