Esposto all'Autorità Nazionale Anticorruzione sulla Casa della Salute di Sansepolcro

Lo ha presentato il Movimento 5 Stelle, precisando: "Il Comune non ha valutato l'opportunità di una sede in locali di proprietà pubblica"

L'onorevole Chiara Gagnarli ha presentato l'esposto sulla Casa della Salute biturgense

L'onorevole Chiara Gagnarli ha presentato l'esposto sulla Casa della Salute biturgense

Arezzo, 25 agoato 2018 - La questione della Casa della Salute a Sansepolcro finisce all’Autorità Nazionale Anticorruzione. È stata l’onorevole Chiara Gagnarli, deputato aretino del Movimento 5 Stelle, a presentare un esposto all’Anac sulla struttura aperta lo scorso 1° agosto al secondo piano dell’edificio annesso al Centro Commerciale Valtiberino, supportata in questo dal consigliere regionale Andrea Quartini e dai “grillini” biturgensi, che più volte – con in testa il consigliere comunale Catia Giorni – hanno manifestato forti perplessità sulle modalità di scelta della sede fisica nella quale ubicare la Casa della Salute. “Il Comune – ricordano la Giorni e il 5 Stelle – ha infatti da subito indicato come soluzione unica possibile quella dei locali privati di via dei Montefeltro, dove si trova il Centro Commerciale, senza prendere in considerazione tutte quelle sedi che la legge regionale vigente prevede come preferibili, a cominciare dal distretto sanitario e dall’ospedale, per proseguire con altri eventuali luoghi di proprietà pubblica messi a disposizione dal Comune o da altri enti. La strada dell’esposto non ci è gradita – dichiara Catia Giorni – ma è l’unica rimasta come risposta all’indifferenza dell’amministrazione comunale, che ha proceduto senza ulteriori valutazioni (vedi la delibera di giunta numero 86 dello scorso 10 maggio) nel rendere operativa una decisione che evidentemente aveva già preso fin dall’inizio. Su 15 Case della Salute presenti in provincia di Arezzo, la nostra è l’unica ad avere una sede privata – è ancora la Giorni a parlare – per cui attendiamo con serenità il giudizio dell’Anac e del suo presidente, il dottor Raffaele Cantone, su questa importante vicenda”.