Boschi eletta a Bolzano: "Staremo all'opposizione". Nannicini passa a Milano

Con il proporzionale avanti Mugnai e Gagnarli. Negli altri collegi aretini passano Dario Parrini al Senato, Roberto Giachetti alla Camera e il ministro Padoan a Siena

Maria Elena Boschi

Maria Elena Boschi

Arezzo, 6 marzo 2018 - Hanno un biglietto in tasca per Roma. Ce l'hanno i vincitori dei collegi uninominali, e quindi nel nostro caso Maurizio D'Ettore di Forza Italia e Riccardo Nencini del Pd. Ma ce l'hanno anche altri candidati che erano invece candidati sulla parte proporzionale.

Due posti assolutamente blindati ma confermati dalle urne: sono quelli di Stefano Mugnai, che era capolista al plurinominale della Camera nel collegio di Arezzo,Siena e Grosseto, e soprattutto Chiara Gagnarli, capolista dei supervincitori di queste elezioni sempre nel collegio aretino per i Cinque Stelle.

Ma c'erano altri collegi che interessavano comuni aretini. Uno era il Senato 2, nel quale hanno votato gli elettori di Castelfranco Piandiscò e di Loro Ciuffenna: il vincitore è stato il segretario regionale del Pd Dario Parrini, con un discreto margine.

Un altro, sempre con gli stessi comuni valdarnesi nel piatto, era quelo della Camera 3: e in questo caso a passare è stato l'ex vicepresidente della Camera Roberto Giachetti, sempre Pd.

Infine nel collegio 12 della Camera, che comprendeva Castiglion Fiorentino, Cortona, Foiano, Lucignano e Marciano, è passato non senza un certo affanno il ministro uscente Pietro Carlo Padoan, che ha battuto il segretario regionale della Lega Claudio Borghi.

Poi gli aretini eletti in trasferta. Sono Maria Elena Boschi, sottosegretario a Palazzo Chigi, dirottata in Alto Adige per motivi di opportunità, e Tommaso Nannicini, economista di riferimento del Pd renziano, che invece in parlamento non c’era mai stato. Entrambi si sono guadagnati l’elezione con relativa facilità. La sottosegretaria ha passeggiato nel collegio di Bolzano-Bassa Atesina dove era stata presa sotto l’ala della Svp, che le ha garantito una campagna elettorale senza troppi problemi.

La Boschi ha ottenuto uno squillante 41,2 per cento, Micaela Biancofiore, la pasionaria di Forza Italia che anche alla vigilia aveva annunciato un possibile risultato a sorpresa, è rimasta al 25%. Nella prossima legislatura, dunque, la lady di Laterina siederà alla Camera in rappresentanza di un collegio prevalentemente di lingua tedesca, idioma che lei ha promesso di studiare.

La sua reazione la affida a Facebook. " La sconfitta nazionale brucia. Proprio per questo saremo coerenti e staremo all’opposizione come i cittadini ci hanno chiesto. In campagna elettorale abbiamo detto no al governo degli estremisti. Adesso tocca a loro, noi staremo all’opposizione.Andiamo avanti, insieme".

Quanto a Nannicini, che era candidato a Milano come capolista al plurinominali, anche lui è stato eletto al Senato. Il padre Rolando, ex sindaco di Montevarchi, era stato per due legislature deputato. Un’altra dinasty della politica, con padre e figlio che si succedono in parlamento.