"Degrado e sicurezza. Vogliamo risposte certe". Tuonano i 5 Stelle di San Giovanni

I pentastellati chiedono alla giunta Viligiardi tempi certi sull'installazione delle telecamere di sorveglianza.

Tommaso Pierazzi

Tommaso Pierazzi

Arezzo, 22 maggio 2018 - Durante l’ultimo parlamentino cittadino il Movimento 5 Stelle sangiovannese è tornato ad occuparsi del tema “degrado e sicurezza”, chiedendo alla giunta tempi certi riguardo alle promesse fatte in questi mesi. “Hanno annunciato le telecamere in centro e abbiamo chiesto loro di averle prima della fine dell’estate – ha detto il consigliere Tommaso Pierazzi – . Ci hanno raccontato di una nuova illuminazione per i chiassi e abbiamo chiesto il completamento prima dell’inverno”. l Movimento 5 Stelle si è poi soffermato sul tema della microcriminalità, chiedendo a sindaco e assessori se erano a conoscenza dei ripetuti furti al Bani, ipotizzando anche che la scuola del quartiere, non avendo una recinzione adeguata, sia stata utilizzata dai rapinatori per nascondersi e spiare in tutta tranquillità le abitazioni prima di commettere i furti.

“Nella zona sud di San Giovanni – ha precisato il consigliere pentastellato – ci preoccupa la mancanza di una rete attiva di video sorveglianza. Per questo chiediamo al sindaco se le telecamere poste nella rotatoria alla Gruccia sono già funzionanti. In questi giorni abbiamo letto che altre videocamere saranno poste anche nella zona nord al “Porcellino/Ponte alle forche” e visto che la cittadinanza dei due quartieri si è già mobilitata, spendendo di tasca propria per una videosorveglianza domestica, porte blindate e inferriate, riteniamo che gli impianti che saranno utilizzati per il monitoraggio delle auto, oltre ad una corretta ubicazione, debbano essere in grado quanto prima di svolgere le proprie funzioni, altrimenti saremmo alle solite promesse prive di seguito”. Per i 5 Stelle non sarebbe poi male una sinergia con i comuni confinanti per l’installazione al Porcellino delle telecamere (“avere impianti non funzionanti per carenza di fondi la dice lunga sulla situazione in cui ci troviamo”).

“Quello che manca – ha ricordato Pierazzi – è una maggiore presenza della polizia municipale “a piedi” per le vie di San Giovanni che avrebbe la duplice funzione di riavvicinare l’amministrazione ai cittadini e trasmettere più fiducia ad uscire di casa”. Infine il movimento ha rinnovato l’appello alla segnaletica stradale lungo le strade. “Non possiamo dare la colpa alla qualità della vernice, come ci è stato detto in consiglio comunale, se i passaggi pedonali spariscono troppo celermente – ha detto Pierazzi -. Ci sarebbe invece da interrogarsi se spendendo qualcosa in più non si possa incrementare la sicurezza, oltre ad un recupero del costo stesso negli anni successivi”. Nel frattempo i 5 Stelle porteranno avanti la battaglia per un passaggio pedonale rialzato davanti all’ufficio postale, come modello da esportare su altre principali vie cittadine