Aspettando Donati: ultime ore per l'eventuale indicazione di voto, ha visto anche Ghinelli

Giani su Facebook incita a votare Ralli, per il candidato del centrosinistra pure Andrea Scanzi, Italia Viva e Sinistra Italiana. L’Udc con Ghinelli. L’incrocio al ristorante

Marco Donati

Marco Donati

Arezzo, 1 ottobre 2020 - E’ diventato il primo militante Eugenio Giani, nuovo governatore della Toscana. Fdi gli intima che adesso è uomo delle istituzioni, della Toscana tutta e che non può mettersi a fare propaganda. Ma Giani resta esponente del centrosinistra, anche da Luciano Ralli ha avuto un importante appoggio e adesso ricambia.

E dopo la visita a Saione, durante la quale si è incrociato al ristorante «Mani in Pasta» con Marco Donati («Nessun incontro - spiega il civico - ma solo una stretta di mano con Giani che conosco da anni, ero già a un tavolo, gli ho stretto la mano e poi l’ho di nuovo salutati quando sono uscito»), ha rincarato la dose su Facebook, «Luciano è il sindaco che Arezzo si merita!» scrive, aggiungendo che «è un medico, un amministratore capace che conosce e ama profondamente la sua comunità».

E’ un vero e proprio appello al voto, «voi aretini potrete sceglierlo come nuova guida, io sono al suo fianco perché Arezzo possa essere più forte e unita che mai». E’ l’ultimo endorsement fra i tanti che sono stati indirizzati verso un candidato o l’altro. Ma il più importante di tutti, in termini di bacino potenziale di voti, non è ancora arrivati e può darsi che mai arriverà. Marco Donati non ha ancora dato alcuna indicazione di voto, domani è il termine ultimo per farlo prima del silenzio elettorale e dalle parti delle sue liste civiche ancora nulla trapela.

Lui ha incontrato martedì sera Alessandro Ghinelli, presentando di nuovo le linee essenziali del suo programma, lo stesso che il sidnaco - informalmente - ha definito con molti punti in comune rispetto al suo. Ieri sera Donati ha riunito i suoi sostenitori per una decisione che già domani dovrebbe essere ufficializzata. Le dichiarazioni di voto, dicevamo.

Si schiera con Ralli il notissimo giornalista e scrittore aretino Andrea Scanzi, «sempre stato di sinistra» scrive su Facebook e aggiunge che voterà Luciano Ralli, persona da lui stimata e conosciuta da tempo. Dice pure che in ogni caso Arezzo cadrebbe in piedi anche con Ghinelli vittorioso, un sindaco che apprezza e di cui «non parlerò mai male» avendo con lui tenuto un comportamento correttissimo nonostante siano politicamente agli antipodi. Sempre a sostegno di Ghinelli giunge la voce di Lero Lorenzoni a nome dell’Udc.

«Ha lasciato un segno - dice - nel turismo, nella cultura, nel sociale, ma credo che un plauso speciale vada per quanto fatto in ambito sanitario». Italia Viva, che era stata a fianco di Giani alle Regionali e di Ralli al primo turno, conferma l’impegno a favore del candidato del centrosinistra con una nota firmata da Gianni Ulivelli e Bianca Leda Patrussi.

Altrettanto fa, a livello toscano, Sinistra Italiana che chiede a tutti gli elettori di partecipare ai ballottaggi in Toscana «per fermare i candidati sindaci della destra». Il partito, che nel voto regionale ha ottenuto consensi insufficienti per entrare in consiglio, chiede «un voto (a Ralli) per un’idea di città dove uguaglianza e giustizia sociale siano i valori di riferimento, un voto per città accoglienti, capaci di farsi carico dei propri cittadini colpiti ferocemente dalla crisi, un voto per la tutela dei beni comuni e per ribadire che la Toscana ha una cultura progressista, solidale, di giustizia sociale».