Grande Freddo sindaco-Forza Italia, il sindaco: Lucia Tanti resta al suo posto

No alle dimissioni dell'assessore che ha scelto Toti. E il suo ex partito replica: la verifica? Se ne parla dopo le vacanze

Il sindaco Ghinelli

Il sindaco Ghinelli

Arezzo, 4 agosto 2019 - «ORA SIAMO in vacanza, se ne parla a settembre»: chiaro e freddo il messaggio che Forza Italia lancia agli alleati di giunta che hanno chiesto un’immediata verifica alla luce delle dichiarazioni di Angelo Rossi su Raro Festival e caso Coingas. E’ in ogni caso il segnale di come siano tesi, in questa fase, i rapporti all’interno della maggioranza; acuiti dallo strappo dell’assessore Lucia Tanti che se ne va con Toti e a cui, in sostanza, il suo ormai ex partito ha mandato un’intimazione di sfratto.

Sfratto che non ci sarà: la Tanti, che ha rimesso tutto nelle mani del sindaco, non sarà sacrificata da Alessandro Ghinelli di cui è una dei consiglieri più fidati, da sempre allineata sulle sue posizioni. La giunta, dunque, andrà avanti nella stessa formazione fino alla scadenza del mandato, tranne un’incognita legata ad Alberto Merelli che si è defilato in seguito all’indagine Coingas.

NIENTE CRISI, dunque. Di fatto a sei mesi dalle elezioni comunali, Forza Italia non pare avere intenzione di creare scompiglio pur non avendo assessori. Allo stesso tempo, però, non fanno né caldo né freddo a Mennini & C. le richieste di verifica. Se è vero infatti che a livello lettorale gli azzurri sono in palese difficolà, è altrettanto vero che rimangono la spina dorsale della maggioranza, avendo sette consiglieri in aula. E quindi non converrà a nessuno portare il duello alle più aspre conseguenze. La verifica, però, si farà. «A trecentosessanta gradi» filtra da Forza Italia, su ogni singolo aspetto dell’azione di giunta e con lo sguardo rivolto alle possibili conseguenze dell’inchiesta Coingas che, in caso di innalazamento di livello, potrebbe scompaginare l’intero quadro.

RIMANE nel centrodestra una situazione in totale movimento. La Lega è dominante a livello elettorale e di sondaggi ma è anch’essa sottorappresentata alla luce degli attuali rapporti di forza; di sicuro, quando si tratterà di impostare la prossima campagna elettorale, farà valere il suo peso: sembra tra l’altro che alcuni personaggi di spicco si stiano avvicinando alla leader locale Tiziana Nisini.

C’È POI DA CAPIRE il ruolo di Lucia Tanti. La sua uscita del partito è al momento un atto individuale, un’adesione solitaria al progetto del governatore della Liguria. Nonostante i mal di pancia, non risulta infatti che altri esponenti azzurri abbiano seguito, o vogliano farlo, l’esempio dell’assessore. Al contrario, diversamente da quanto avviene su scala nazionale, la struttura interna pare coesa intorno alla trimurti Mugnai-D’Ettore-Mennini, decisa a vendere cara la pelle e soprattutto a non disperdere un patrimonio elettorale che finora ha retto a livello locale.