Fatta la giunta Ghinelli: Tanti vice, Lega compensata con Casi super-assessore

Confermate le indiscrezioni: ci sono Cherici, Carlettini e Scapecchi. Per Fdi entra anche la figlia di Lucherini. Staffetta Lega-Fratelli d'Italia per la presidenza, parte Stella

Il sindaco Alessandro Ghinelli

Il sindaco Alessandro Ghinelli

Arezzo, 16 ottobre 2020 - Ci ha messo poco Alessandro Ghinelli a mettere insieme la nuova giunta, a convincere i riottosi, a trovare la quadra in un pugno di giornate. Tutto fatto o quasi: ieri la coalizione ha sciolto i dubbi residui su un impianto che al 90% era già strutturato. E così come avevamo indicato il giorno successivo al ballottaggio, sarà Lucia Tanti il vicesindaco, l’assessore di fiducia che mai ha lasciato solo Ghinelli difendendolo a spada tratta nei giorni difficili dell’inchiesta. Tanti, eletta nella lista civica del sindaco, dovrebbe conservare le deleghe al sociale, strategiche in epoca di Covid.

La sua nomina costa un evidente sacrificio alla Lega, primo partito della coalizione a cui sarebbe dovuta andare la vicesindacatura secondo i patti pre-elettorali, patti però non scritti. Sacrificio relativo, comunque: al suo esponente di maggior spicco, il giovane ingegnere Alessandro Casi, va in carica infatti un super-assessorato che lo fa equivalere a un vero e proprio vicesindaco bis: a lui i lavori pubblici, la manutenzione e la delega alle frazioni, oltre a incarichi minori. Risolta la querelle, l’unico vero ostacolo di una trattativa andata comunque in discesa, c’è una novità non scontata nella composizione dell’esecutivo: entra in quota Forza Italia Federico Scapecchi a cui probabilmente verrà assegnata la delega allo sport e ai giovani.

L’ingresso di Scapecchi, favorisce il ritorno in consiglio comunale di Meri Stella Cornacchini, la civica di Arezzo nel Cuore, prima dei non eletti. Altro giro altra corsa: va a Simone Chierici («OraGhinelli») un assessorato, forse alle attività produttive e alle partecipate. Per Giovanna Carlettini (Fratelli d’Italia) è pronta la delega al personale. Con lei entra un altro assessore di Fdi, con ogni probabilità in quota rosa. Il nome? Niente di ufficiale, però c’è un’altra donna eletta oltre a Carlettini: Francesca Lucherini, figlia dell’ex sindaco Luigi.

Quarta donna la seconda leghista in giunta: Monica Manneschi che eredita in parte le competenze di Tiziana Nisini tra cui le politiche delle casa. I due assessori del sindaco sono gli straconfermati Alberto Merelli e Marco Sacchetti. Il primo mantiene il bilancio, al secondo dovrebbero andare in dote gli affari strategici e l’innovazione, delega quest’ultimo più pesante di quanto non si creda. A Ghinelli le deleghe a cultura e Giostra.

Se non ci saranno aggiustamenti dell’ultim’ora, avremmo di fronte una giunta composta dal sindaco e da nove assessori, con 4 donne per assicurare all’esecutivo le giuste quote rosa. Ciò libera da questioni di genere l’ultima casella, importantissima, da assegnare: la presidenza del consiglio regionale, equiparabile a un assessorato. In questo caso le indiscrezioni puntano nella direzione di una staffetta, un inedito a queste latitudini: inizia Fdi e a metà consigliatura sarà un leghista ad assumere l’incarico. Si partirebbe con una figura di rilievo, Luca Stella.