D'Ettore e Nisini: chi sono il segretario e l'assessore, i nuovi deputati del centrodestra

Professore universitario e segretario di Forza Italia. I primi commenti dei suoi sostenitori. Il videomessaggio dell'uscente democratico che non tornerà a Montecitorio

Maurizio D'Ettore felice per la vittoria che lo porta a Montecitorio

Maurizio D'Ettore felice per la vittoria che lo porta a Montecitorio

Arezzo, 5 marzo 2018 - Dalle urne spunta Maurizio D'Ettore come il nuovo deputato del collegio uninominale di Arezzo. Un risultato che pochi avrebbero pronosticato alla vigilia ma che in realtà si rivela piuttosto netto, con un vantaggio di quasi 4 punti (35,1 a 31,9%) sull'uscente del Pd Marco Donati. Una vittoria costruita sulle percentuali che D'Ettore spunta nel comune capoluogo di Arezzo, in Valdichiana (dove vince in tutti i comuni) e in Valtiberina (anche qui è un en plein). A Donati restano pezzi di Casentino (ma non Subbiano e Capolona) e gran parte del Valdarno.

D'Ettore ha 57 anni, è professore di diritto privato all'università di Firenze. Da anni è ormai il segretario provinciale di Forza Italia, anche se il suo risultato è stato costruito più che sul dato degli azzurri su quello della Lega che vola ovunque intorno al 20 per cento. Esultano quelli del centrodestra. Ad esempio il consigliere comunale di Forza Italia Federico Scapecchi sul suo profilo Facebook: "E' un risultato storico per Arezzo e per la sua provincia". Gioisce anche l'assessore Lucia Tanti: "Un risultato che premia il territorio e il buongoverno del centrodestra nel Comune di Arezzo".

Tiziana Nisini ha 43 anni, ha lavorato per anni nel settore del credito, in particolare occupandosi del settore imprese, gestione personale e contabilità in un atask force a disposizione delle Regioni Toscana, Emilia, Romagna e Umbria. Diplomata in Ragioneria. abituata a lavorare in squadra e in genere sul piano delal comunicazione. Dal 2010 è stata responsabile organizzativo della Provincia di Siena. Hobby? Ha studiato pianoforte e chitarra classica.

Residente a San Gimignano, è diventata assessore della giunta guidata da Alessandro Ghinelli nel 2015, dopo le elezioni comunali, come rappresentante della Lega. Dopo l'ultima ripartizione delle deleghe ha assunto la guida di Pari Opportunità, Provveditorato e Patrimonio, Politiche della casa, Politiche giovanili e Sport. Tra le iniziative che in questi anni ha particolarmente curato quella di privilegiare i residenti da almeno cinque anni nella ripartizione degli alloggi popolari.

Dal canto suo, Marco Donati, che ha seguito la notte del voto dal suo punto elettorale di piazza Risorgimento, riconosce la sconfitta con un video apparso sul suo profilo Facebook di buon mattino. "E' stato un privilegio essere candidati, ma non abbandono. Continuerò in un altro ruolo. La politica è servizio e la si fa in tanti modi". Per il deputato non riconfermato la frana peggiore è stata quella dei due comuni maggiori fuori dal Valdarno, Arezzo e Sansepolcro. Lì ci sono le basi della sua sconfitta.