Voto, l'affluenza a ridosso dell'80%: 77% nel Comune, 20 punti sopra le comunali

In Provincia il dato arriva fino al 78,4. Alle comunali del 2015 il dato definitivo era stato del 57,4%. La mappa di chi ha votato di più

Le elezioni politiche

Le elezioni politiche

Arezzo, 4 marzo 2018 - L'affluenza definitiva delle 23 è sulla soglia dell'80%, esattamente 76,96: , ben venti punti percentuali superiori al primo turno delle elezioni comunali del 2015. Anche nel 2013, votando per due giorni, il livello era rimasto sotto il limite ottanta. E in provincia il dato è più marcato: affluenza al 78,9% con diversi comuni ben oltre l'80%.

ANGHIARI 79,62, AREZZO 76,94, BADIA TEDALDA 71,49, BIBBIENA 77,99, BUCINE 81,34, CAPOLONA 79,45, CAPRESE MICHELANGELO 74,29, CASTEL FOCOGNANO 78,07, CASTEL SAN NICCOLO' 77,62, CASTELFRANCO PIANDISCO' 79,81, CASTIGLION FIBOCCHI 82,93, CASTIGLION FIORENTINO 79,55, CAVRIGLIA 82,04, CHITIGNANO 77,91, CHIUSI DELLA VERNA 78,22, CIVITELLA  81,01, CORTONA 76,58, FOIANO DELLA CHIANA 77,07, LATERINA PERGINE VALDARNO 80,96, - LORO CIUFFENNA 81,32, LUCIGNANO 78,10, MARCIANO DELLA CHIANA 78,32, MONTE SAN SAVINO 78,23, MONTEMIGNAIO 70,85, MONTERCHI 79,27, MONTEVARCHI 78,23, ORTIGNANO RAGGIOLO 78,62, PIEVE SANTO STEFANO 78,16, POPPI 78,41, PRATOVECCHIO STIA 79,49, SAN GIOVANNI VALDARNO 79,86, SANSEPOLCRO 80,69, SESTINO 72,47, SUBBIANO 79,13, TALLA 71,46, TERRANUOVA BRACCIOLINI 79,99

 

L'affluenza delle 19 nel capoluogo è definitiva: ha già votato il 63,4% degli elettori, come dire 47322 elettori su 74641. In   provincia un altro dato definitivo: siamo per ora al 64,3%. Un dato nettamente superiore al 2013, quando nel comumne aveva votato il 53,6% degli elettori: ma ricordiamo che in quelal occasione si votava ancora in due giorni. E questo porterebbe stavolta l risultato finale ben oltre la quota del 70% e a ridosso dell'80%. Tra i comuni che per ora hanno votato di più ci sono quelli del Casentino, Poppi in testa, ma anche Cavriglia, forse anche per effetto della candidatura del suo ex sindaco Ivano Ferri..

Un dato che colpisce: la partecipazione definitiva alle elezioni comunali del 2015, quando c'era in ball la scelta del sindaco, era stata del 57,43%. Come dire che a 4 ore dalla fine delle operazioni elettorali siamo già ben sei punti sopra.

IL VOTO COMUNE PER COMUNE. I comuni dove si è registrata per ora l'affluenza maggiore sono Castel Focognano, Cavriglia, Poppi, Pratovecchio, Stia, San Giovanni Valdarno. L'unico sotto il 60% è Talla

ANGHIARI 67,93, BADIA TEDALDA 65,91, BIBBIENA 63,58, BUCINE 66,90,  CAPOLONA 64,06, CAPRESE MICHELANGELO 62,90, CASTEL FOCOGNANO 68,78, CASTEL SAN NICCOLO'  66,94,  CASTELFRANCO PIANDISCO' 65,36, CASTIGLION FIBOCCHI 62,58,  CASTIGLION FIORENTINO 64,72, CAVRIGLIA 67,00, CHITIGNANO 63,76,CHIUSI DELLA VERNA 63,41, CIVITELLA IN VAL DI CHIANA 66,93,  CORTONA 64,42, FOIANO DELLA CHIANA 64,84,  LATERINA PERGINE VALDARNO 66,86, LORO CIUFFENNA 61,83,  LUCIGNANO 66,43,  MARCIANO DELLA CHIANA 64,97,  MONTE SAN SAVINO 57,99,  MONTEMIGNAIO 65,77, MONTERCHI  64,43,  MONTEVARCHI 61,29, ORTIGNANO RAGGIOLO 64,22, PIEVE SANTO STEFANO 66,33, POPPI 67,06, PRATOVECCHIO STIA 67,74SAN GIOVANNI VALDARNO 67,22, SANSEPOLCRO 65,33, SESTINO 60,01,  SUBBIANO 65,38,  TALLA 59,06, TERRANUOVA BRACCIOLINI 64,45

AFFLUENZA DELLE 12. A mezzogiorno avevano già votato 15321 aretini su un totale di 73896. La percentuale è del 20,53%: alle ultime politiche era stata del 16,6, quindi di circa quattro punti più bassa, ma ricordiamo che allora si votava ancora su due giorni. Nel 2013 alla fine l'affluenza complessiva nel comune era stata del 79,2%. In provincia il dato complessivo è del 20,4%. Il dato è in aumento, comnsiderando che al primo turno delle comunali era stato nel 2015 del 17,1, sempre a mezzogiorno. Un possibile scenario, ove questo trend venisse confermato, porterebbe il risultato finale intorno al 68%. Il dato è superiore alla media nazionale ma inferiore a quella toscana,che supera il 21% di affluenza.

Per ora si è votato di più a Capolona, Bucine, Lucignano, San Giovanni Valdarno e Subbiano. Ecco i dati comune per comune: AREZZO 20,36,  ANGHIARI 20,28, BADIA TEDALDA 15,79, BIBBIENA 20,01, BUCINE 21,39, CAPOLONA 24,23, CAPRESE MICHELANGELO, 21,28, CASTEL FOCOGNANO 18,60, CASTEL SAN NICCOLO' 20,78,  CASTELFRANCO PIANDISCO' 19,35,  CASTIGLION FIBOCCHI 19,10, CASTIGLION FIORENTINO 18,80,  CAVRIGLIA 22,43, CHITIGNANO 21,85, CHIUSI DELLA VERNA 18,38, CIVITELLA IN VAL DI CHIANA 20,64, CORTONA 20,80,  FOIANO DELLA CHIANA 21,75, LATERINA PERGINE VALDARNO 20,96, LORO CIUFFENNA 20,00, LUCIGNANO 21,05, MARCIANO DELLA CHIANA 17,57, MONTE SAN SAVINO 17,85,  MONTEMIGNAIO 25,50, MONTERCHI 19,88, MONTEVARCHI 19,03,  ORTIGNANO RAGGIOLO 19,29, PIEVE SANTO STEFANO 20,12, POPPI 20,27, PRATOVECCHIO STIA 20,00, SAN GIOVANNI VALDARNO 21,59, SANSEPOLCRO 20,27, SESTINO 18,84, SUBBIANO 21,91, TALLA 19,48, TERRANUOVA BRACCIOLINI 19,57

LA VIGILIA. Le ultime tornate amministrative hanno però fatto scricchiolare il blocco Pd, oltre ad Arezzo altri importanti centri sono stati conquistati dal centrodestra, magari in appoggio a formazioni civiche. Sono ad esempio passate di mano Montevarchi e Anghiari, a Sansepolcro si è imposta una civica, prima ancora esiti del genere erano avvenuti a Castiglion Fiorentino, a Bibbiena, a Subbiano. Insomma, nulla appare scontato in queste politiche piene di incognite.La sfida è lanciata, è partita alle 7 di stamani e la giornata dovrà filare liscia, seguita passo passo dalla prefettura che dopo le 23 avvierà il consueto servizio di informazione sui dati elettorali in arrivo. Ma come andrà a finire il duello più incerto degli ultimi tempi? Fino al 2013 in terra di Arezzo non c’era stata molta storia quando si trattava di elezioni politiche, qui il centrosinistra è sempre stato dominante, un po’ meno nel capoluogo assai più nelle vallate e in Valdarno in particolare.

Al di là del risultato nei listini plurinominali, la curiosità riguarda soprattutto le sfide ai collegi uninominali della Camera e del Senato. Alla Camera il centrosinistra proponeMarco Donati, giovane parlamentare uscente, da sempre legato a doppio filo al territorio. Ha battuto la provincia in lungo e in largo, sfidando anche la neve e il maltempo che ha reso quasi invivibile l’ultima settimana di campagna elettorale.

Ha di fronte avversari scorbutici, a cominciare da Maurizio D’Ettore che ormai da anni è coordinatore di Forza Italia e che, dopo aver vissuto svariate elezioni in cabina di regìa, prova stavolta il colpo grosso. Poi c'è il rappresentante del terzo blocco, il pentastellato Lucio Bianchi, volto conosciuto agli aretini che lo videro in pista nel 2011 come candidato sindaco dell’allora emergente movimento di Grillo. Dopo cinque anni in consiglio camunale, Bianchi torna in pista per una scommessa non facile. Ma i 5 Stelle avevano ottenuto alle politiche del 2013 un risultato a sorpresa, riuscendo ad eleggere ben tre parlamentari e superando di netto la quota del 20%. Riusciranno ad andare oltre? E’ senz’altro uno dei temi della giornata.

Meno chance hanno obiettivamente gli altri sette candidati, pur se è attesa con curiosità la performance di Ivano Ferri, ex sindaco di Cavriglia che corre sotto i colori di Leu. Tre blocchi, ovviamente, anche al Senato pur se qui il confronto non vede coinvolto il solo territorio aretino. L’allargamento dei confini verso Siena, introduce infatti nuovi elementi che complicano ulteriormente il quadro di riferimento.

Il centrosinistra schiera comunque un grosso calibro, Riccardo Nencini, a lui si oppongono la leghista Tiziana Nisini per il centrodestra e Donella Bonciani per il Movimento 5 Stelle. L’ultima considerazione riguarda la legge elettorale che alla Camera ha lasciato fuori dal collegio aretino 5 comuni della Valdichiana e due del Valdarno. Al Senato, invece, appartiene a un altro collegio il comune di Castelfranco Piandisco’.