1 maggio. Da San Giovanni solidarietà ai lavoratori di tre aziende valdarnesi

In occasione della festa del lavoro il centro sinistra di San Giovanni rivolge un pensiero ai lavoratori della Lem, della Valentino e della Bekaert.

Il rogo alla Valentino

Il rogo alla Valentino

Arezzo, 01 maggio 2021 - In occasione della ricorrenza del 1 maggio, l’Alleanza Civica, Democratica e Progressista di San Giovanni Valdarno ha voluto esprimere la propria solidarietà ai lavoratori delle aziende Valentino e Lem di Levane, recentemente colpite, a brevissima distanza l’una dall’altra, da due incendi che hanno interessato le strutture produttive. Il centro sinistra, nell’auspicare la piena e veloce ripresa delle attività e la tutela dei dipendenti attraverso gli ammortizzatori, sociali, ha poi espresso vicinanza ai vertici di queste aziende, alle prese con il difficile compito di far ripartire i propri siti produttivi nonostante i gravissimi danni subiti. “Proprio quando erano intenti a rilanciare le proprie attività unanimemente riconosciute a livello internazionale, dopo i lunghi difficilissimi mesi di questa infinita pandemia, si sono trovati ad affrontare questo nuovo problema – ha aggiunto l’Alleanza -. Di conseguenza, queste due realtà imprenditoriali non possono e non devono assolutamente essere lasciate sole in un frangente di simile difficoltà, e le Istituzioni devono fare la loro parte per coadiuvarle al massimo in questo necessario sforzo di riorganizzazione. Si tratta, è l’impressione condivisa, di eventi troppo anomali nella loro vicinanza spazio-temporale e noi non possiamo che esprimere il nostro auspicio che su questi gravissimi fatti sia fatta velocemente piena luce. Il danno che è stato arrecato a quelle fabbriche – ha proseguito il centro sinistra sangiovannese – è di portata enorme e colpisce la nostra comunità nella sua interezza; va dunque appurato con la massima urgenza se ci sono responsabilità o se, addirittura, dovessero essere avvalorati i sospetti di infiltrazioni della criminalità organizzata nel nostro tessuto sociale”.

In questo 1 maggio non poteva non mancare un pensiero anche per i lavoratori della Bekaert, per i quali si sta aprendo lo spettro del licenziamento. Se non ci saranno novità dell’ultim’ora, scatterà il 4 maggio. “La consapevolezza di questa ed altre complesse vertenze in un contesto generalizzato di difficoltà sociale – ha spiegato l’Alleanza Civica, Democratica e Progressista – ci impedisce di avvicinarci al primo Maggio come eravamo soliti fare negli anni precedenti, comprendendo a pieno la difficoltà dei molti nuclei familiari per il quali la contrazione o la perdita del lavoro rappresenta un grave problema. Di qui la nostra esigenza di sensibilizzare tutte le Istituzioni ad esprimere la propria solidarietà a chi si trova a far fronte a difficoltà di questo genere e ad operare, per quanto è nelle proprie competenze, alla ricerca di soluzioni che garantiscano un domani migliore”. Ma secondo il centro sinistra sangiovannese le giornate di festa non possono non essere accompagnate da espressioni augurali. “Quelle che ci sentiamo oggi di esprimere fanno riferimento all’articolo 4 della nostra Costituzione che parla del lavoro come di un diritto e di un dovere essenziali ai fini della dignità di ogni essere umano. Noi auguriamo a tutti e ci auguriamo che quel dettame costituzionale sia in futuro sempre di meno solo inchiostro sulla carta e sempre di più qualcosa di concretizzato quotidianamente nella realtà imprenditoriale, sociale e civile che concorreremo a costruire”.