Vendita nuova Banca Etruria: in lizza restano solo in tre. Ecco chi sono

In testa i fondi americani Apollo e Lonely Star ma vicinissimi sono anche gli inglesi di Apax, con base nella City di Londra. Il nodo del prezzo

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Arezzo, 13 luglio 2016 - Stretta finale per la vendita di Nuova Banca Etruria e degli altri istituti sulla stessa barca. Ebbene, in gara che va avanti da gennaio, sarebbero rimasti due giganti americani: Apollo di New York e Lonely Star di Dallas, che prende nome dalla bandiera del Texas, quella appunto con l’unica (solitaria) stella. In più ci sarebbero gli inglesi di Apax, con base nella City di Londra.

Sono i nomi che La Nazione aveva anticipato anche nei giorni scorsi, almeno per quanto riguarda i due americani. Apollo, del resto, si muove sul mercato italiano da tempo e già nei mesi scorsi aveva presentato un’offerta d’acquisto per Carige.

Gli americani ora ci riprovano solo con le Good Bank. Il boccone è ghiotto: i quattro istituti insieme rappresentato il settimo polo creditizio nazionale per numero di sportelli e l’undicesimo per depositi.

Le Good Bank hanno chiuso la trimestrale di marzo con una perdita di 49 milioni, la metà di quanto era nelle previsioni, Etruria addirittura ha presentato una trimestrale in lieve attivo: 1,1 milioni al netto delle imposte. Il vero problema adesso è quello del prezzo. In molti pronosticano l’acquisto a una somma che potrebbe aggirarsi attorno ai 700 milioni.