Stamani in Regione incontro sulla vertenza Abb. A breve sarà convocata l'azienda

Il futuro di 35 lavoratori dell'Abb di Terranuova Bracciolini è a rischio, considerato il piano di esuberi paventato dall'azienda. Stamani, a Firenze, il consigliere del lavoro del presidente Rossi Simoncini ha incontrato i sindacati

Lavoratori dell'Abb in agitazione

Lavoratori dell'Abb in agitazione

Arezzo, 6 ottobre 2017 - Questa mattina a Firenze, a Palazzo Strozzi Sacrati, una delegazione sindacale dell’Abb di Terranuova, al centro di una vertenza molto delicata, è stata ricevuta dal consigliere del lavoro del Presidente Rossi, Gianfranco Simoncini. All’incontro era presente anche il vice sindaco di Terranuova Mauro Di Ponte. Nel corso del faccia a faccia è stata ribadita l’importanza nel tessuto economico valdarnese di un’azienda come quella di Terranuova Bracciolini e la Regione si è presa l’impegno di convocare, nei prossimi giorni l’azienda per un confronto sulle scelte future e sulle prospettive industriali. I sindacati hanno espresso la loro preoccupazione per l’annuncio da parte di ABB di procedere a 35 esuberi, tra personale impiegatizio e di supporto alla produzione, come risposta alle attuali difficoltà di presenza sui mercati, “contraddicendo – hanno sottolineato – accordi presi precedentemente con le organizzazioni sindacali”.

E’ stato confermato il ruolo strategico dell’azienda nel settore manifatturiero in Valdarno, sia per i suoi numeri che per la qualità del prodotto. “Ciò – è stato ribadito – rende assolutamente necessario affrontare momenti di difficoltà salvaguardando il suo prezioso patrimonio di competenze e puntando su prospettive di crescita. Simoncini ha condiviso quindi le preoccupazioni dei lavoratori, sottolineando che il carattere di vera e propria eccellenza della Abb spinge alla ricerca di soluzione alternative, anche alla luce degli stessi importanti investimenti che il gruppo ha realizzato sullo stabilimento valdarnese. Nei prossimi giorni la Regione convocherà l’azienda per un confronto sulle scelte e le prospettive industriali.

“La proposta che verrà rivolta ad Abb – ha detto Simoncini – sarà quella di valutare il ritiro della richiesta degli esuberi, facendo invece ricorso ad altri strumenti – dai contratti di solidarietà alla cassa integrazione – per affrontare in modo socialmente sostenibile il momento di difficoltà”. Simoncini ha anche auspicato che in confronto con i lavoratori e i sindacati sia il più aperto possibile, garantendo il massimo impegno della Regione per favorirlo. L’Abb è una delle più importanti aziende del Valdarno, con il suo stabilimento di Terranuova che rappresenta un vero fiore all’occhiello nel panorama economico-produttivo del Valdarno Superiore.