Mb Elettronica al lavoro per il CERN

L'azienda cortonese, di prorietà della famiglia Banelli, aggiunge al suo importante pacchetto clienti il famoso Centro di Ricerca europeo. Intanto vola per fatturati e occupazione.

Roberto Banelli Amministratore Delegato di Mb Elettronica

Roberto Banelli Amministratore Delegato di Mb Elettronica

Cortona, 27 gennaio 2019 - L’azienda cortonese MB Elettronica è stata scelta dal più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle quale fornitore di importanti e sofisticate attrezzature. Il laboratorio in questione non ha bisogno di molte presentazioni. Si tratta dell’organizzazione europea per la ricerca nucleare, comunemente conosciuta con la sigla CERN che si trova al confine tra la Svizzera e la Francia alla periferia di Ginevra, per altro da anni guidata dalla fisica italiana Fabiola Gianotti.

Il sodalizio con l’azienda cortonese (ormai leader nel mercato italiano ed europeo per la progettazione e assemblaggio di schede elettroniche, nella realizzazione di campionature veloci, collaudi e riparazioni), è stato siglato pochi giorni fa.

MB Elettronica ha vinto un’importante gara internazionale aggiudicandosi questa prestigiosa commessa di lavoro.

E’ stata chiamata a realizzare degli specifici moduli per i convertitori del famoso acceleratore di protoni del CERN l’LHC (per altro il più grande e potente finora mai costruito) visto che il Centro ne ha avviato un progetto di miglioramento delle prestazioni. MB realizzerà gli apparati denominati MCPM (Marx Cell Power Module) per i convertitori che servono a dare impulsi ad alta corrente ai magneti, sfruttando tecnologie molto particolari e sofisticate.

“Quando un anno e mezzo fa il CERN ci ha selezionato per partecipare alla proprie gare quasi non credevamo ai nostri occhi”, spiega Roberto Banelli Amministratore Delegato di MB Elettronica. “Abbiamo lavorato con competenza e serietà ottenendo l’aggiudicazione di un contratto che riconosce alla nostra azienda una capacità tecnologica importante”.

Mb non è nuova a questo tipo di risultati grazie ad un parco clienti “di peso” nel settore aereospaziale, ferroviario, delle telecomunicazioni, dei media e dell’automotive. E’ per altro l’unica azienda europea a possedere la Nadcap, certificazione speciale per prodotti avionici civili.

 Un’azienda solida che si trova nell’area industriale del Vallone e che da anni è in rapida crescita. Nata nel 1961 per volontà di Francesco Banelli (tutt’ora un punto di riferimento in azienda) è stata trasformata nell’attuale Mb nel 1998 con l’ingresso dei figli Roberto e Daniela. Negli ultimi 5 anni ha triplicato i ricavi (nel 2014 erano 16 milioni di euro, nel 2018 arrivati a 45 milioni di euro) diventando oggi la terza azienda del settore italiano per fatturato, con un’affermazione importante anche all’estero, in particolare in Germania e Olanda.

Trovano attualmente lavoro a Mb 250 persone e altre 50 operano nel distaccamento di Milano.  “Gli obiettivi del 2019 sono quelli di aumentare il budget di almeno il 15%”, spiega ancora Roberto Banelli. La nostra crescita è continua e non mancherà anche un incremento di personale qualificato tra periti e ingegneri elettronici”.

Un’azienda molto legata al territorio dove opera. “Non abbiamo mai voluto abbracciare l’ipotesi di trasferire all’estero una parte della nostra produzione, procacciando manodopera a prezzi più agevoli. La scelta è stata ricambiata con la soddisfazione di essere circondati da dipendenti motivati, con la voglia di crescere insieme all’azienda per un progetto comune molto ambizioso”.