La Fimer incontra i sindacati: "possibilità di nuova occupazione"

Durante l'incontro si è parlato principalmente del piano industriale. "Ci sono prospettive importanti, anche se gli effetti del lockdown si sono sentiti".

Filippo Carzaniga Ceo Fimer

Filippo Carzaniga Ceo Fimer

Arezzo, 27 luglio 2020 - La Fimer crede nel progetto e prevede addirittura di aumentare la forza lavoro nello stabilimento di Terranuova Bracciolini. Il il gruppo lombardo che ha acquistato recentemente l’attività degli inverter solari di Abb a Terranuova ha incontrato nei giorni scorsi le organizzazioni sindacali. Si è parlato principalmente del piano industriale. “Un piano – ha spiegato l’azienda – che è stato presentato e condiviso con le Rsu locali, ancor prima che agli investitori istituzionali. Poi è stato illustrato con ancora più dettagli alle organizzazioni sindacali del territorio e infine nuovamente alle rappresentanze dei sindacati presenti agli incontri con le istituzioni cittadine e regionali”.

“L’integrazione di Power-One all’interno del gruppo Fimer – ha aggiunto – permetterà notevoli sinergie di tipo industriale in grado di rilanciare il gruppo nel suo complesso e, in particolare, il sito di Terranuova. Ribadiamo l’impegno a mantenere l’assetto occupazionale e, nonostante la situazione strutturale e quella contingente, prevediamo anzi di aumentare l’occupazione proprio sullo stabilimento terranuovese. Questo nonostante la crisi imposta dall’emergenza Covid”. La Fimer ha poi ricordato che il cospicuo piano di investimenti in ricerca e sviluppo annunciato da Abb nell’ultimo triennio è stato integralmente confermato, a riprova dell’intenzione dell’azienda di continuare ad essere un attore innovativo e d’avanguardia sul mercato. Inoltre il ripensamento dell’intera industrializzazione del prodotto ed una nuova organizzazione del lavoro rappresenta una priorità aziendale a tal punto che è stata creata una funzione apposita che sta già ottenendo risultati in termini di recupero di efficienza.

“Il recupero dei volumi – per un prodotto tecnologicamente avanzato come gli inverter solari e per un’azienda che detiene una quota minoritaria del mercato internazionale – avviene tramite il recupero di competitività, la qualità del prodotto e l’innovazione: tutte aree su cui l’azienda sta fortemente investendo”. E’ stato infine ricordato che gli effetti del lockdown e le incertezze sulle misure governative hanno fatto crollare il mercato domestico (globalmente) del 50%. Insomma, per la Fimer ci sono importanti prospettive di sviluppo per lo stabilimento di Terranuova Bracciolini ed è stato ribadito anche ai sindacati.