"I comuni valdarnesi facciano sinergia sul turismo". Appello di Confcommercio

L'associazione di categoria ha chiesto ai sindaci di approfittare dei nuovi strumenti messi a disposizione dalla Regione Toscana.

Turismo in Valdarno

Turismo in Valdarno

Arezzo, 01 ottobre 2018 - Fare sinergia per promuovere il turismo in Valdarno, approfittando di nuovi strumenti messi a disposizione dalla Regione Toscana, che ha dato la possibilità ai singoli territori di istituire veri e propri “Ambiti” , guidati ciascuno da un Comune capofila, per gestire in forma associata l’accoglienza e l’informazione turistica. Nelle ultime ore la Confcommercio ha chiamato a raccolta le amministrazioni del Valdarno, sollecitate a procedere rapidamente alla costituzione dell’Ambito Territoriale Valdarno.

“È importante che la firma della convenzione sia fatta entro dicembre di quest’anno, pena la perdita di quegli 85.000 euro messi a disposizione dalla Regione Toscana per chi rispetta questa scadenza - ha detto la responsabile dell’area turismo di Confcommercio Laura Lodone - . Sono soldi utili da investire nell’organizzazione del territorio dal punto di vista turistico”. L’associazione di categoria ha ricordato che il Valdarno sconta un forte ritardo rispetto ad altre mete limitrofe: nel 2017 ha registrato 380mila presenze contro le 660mila del Chianti. E’ quindi necessario agganciarsi subito a questo momento di forte crescita del turismo, sia a livello mondiale e nazionale. Se sarà creato l’Ambito Territoriale Valdarno, ci sarà un referente unico per tutti i progetti che riguardano il turismo.

“Adesso – hanno sottolineato le responsabili delle delegazioni Confcommercio di San Giovanni Laura Cantini e di Montevarchi Roberta Soldani, - occorre ogni volta interfacciarsi con tanti interlocutori e metterli d’accordo e non è mai semplice. Senza contare che i tempi delle amministrazioni pubbliche sono troppo lunghi rispetto a quelli che il mercato impone alle imprese: ci vuole più rapidità per non perdere certi treni”. Fra i “treni” che la Confcommercio valdarnese non vorrebbe perdere c’è quello del turismo sportivo.

L’associazione sta infatti lavorando ormai da un paio di anni al progetto Valdarno Bike Road, nato dall’esempio della ciclostorica La Marzocchina per attirare gli appassionati di cicloturismo. È piaciuto molto anche alla Regione Toscana, ma per andare avanti e godere di fondi pubblici deve per forza avere l’ok di tutte le amministrazioni. La costituzione dell’Ambito Territoriale turistico del Valdarno potrebbe accelerarne i tempi di realizzazione e favorire la rete pubblico-privato. Oggi il Valdarno aretino può contare su 273 imprese ricettive, per un totale di 7.568 posti letto. Nel 2017 la vallata ha avuto 108 mila arrivi e 380 mila presenze.