Fimer di Terranuova. Lavoratori preoccupati. Ieri incontro in Regione

I sindacati hanno spiegato che, per effetto della crisi legata alla pandemia in atto ma anche per difficoltà preesistenti, l’azienda appare in difficoltà nel chiarire quali siano le strategie industriali.

Gianfranco Simoncini

Gianfranco Simoncini

Arezzo, 19 maggio 2020 - Le prospettive dell’azienda Fimer, di Terranuova Bracciolini, che lo scorso marzo ha acquisito la produzione del settore solar della Abb con 430 addetti, sono state al centro dell’incontro convocato ieri dal consigliere del presidente per il lavoro Gianfranco Simoncini. All’incontro, svoltosi in video conferenza, hanno partecipato il sindaco di Terranuova Sergio Chienni, i sindacati di categoria Fiom, Fim, Uilm. Le organizzazioni sindacali hanno spiegato che, per effetto della crisi legata alla pandemia in atto ma anche per difficoltà preesistenti, l’azienda appare in difficoltà nel chiarire quali siano le strategie industriali. Simoncini e il sindaco Chienni, prendendo atto delle preoccupazioni dei lavoratori, hanno concordato di chiedere al più presto un incontro con l’azienda per fare il punto della situazione.

Simoncini ha sottolineato il valore occupazionale rappresentato dall’insediamento Fimer con i suoi addetti diretti, ma anche per l’indotto che porta a veder coinvolti oltre 600 lavoratori nel Valdarno. La regione che ha seguito con grande attenzione il passaggio di una parte delle attività da Abb a Fimer con il closing avvenuto il 2 Marzo scorso continuerà a seguire con grande impegno la vertenza. La definizione dell’acquisizione da parte di Fimer dell’attività degli inveter solari di Abb si è conclusa lo scorso mese di marzo. Il gruppo lombardo ha acquistato anche il sito produttivo di Terranuova Bracciolini, che si aggiunge a quelli già presenti a Vimercate e in India, a Bangalore.

La Fimer è diventata così il quarto il 4° produttore di inverter al mondo per energie rinnovabili, essendo presente in 26 paesi con oltre 1100 dipendenti e uno dei più ampi portafogli prodotti e canali di distribuzione al mondo. L’acquisizione della divisione di inverter solari di ABB, che ha registrato un fatturato di oltre $340 milioni nel 2019, include più di 800 dipendenti distribuiti in 26 paesi e 2 siti produttivi, uno in Italia, a Terranuova Bracciolini e l’altro in India a Bangalore, e un centro di ricerca e sviluppo ad Helsinki, che si aggiunge a quello di Vimercate. L’arrivo della pandemia, ovviamente, ha creato più di un problema al sistema produttivo e adesso serpeggia preoccupazione tra i lavoratori dell’azienda, cui potrebbe essere chiesto un incontro dalla Regione Toscana.