"Duemila famiglie non riescono a pagare la bolletta": acqua, il comitato all'attacco

Gianfranco Morini: "Hanno un Isee sotto 8.130 euro. Avranno un aiuto a mettersi in regola ma prima avevano uno sconto diretto del 50%, non hanno i soldi per anticiparli"

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Arezzo, 4 gennaio 2019 - «Più di duemila famiglie in difficoltà nel pagamento delle bollette dell’acqua. Circa un migliaio sono aretine». E’ quanto denuncia Gianfranco Morini, presidente del comitato Acqua pubblica. Sono famiglie, residenti nel bacino gestito da Nuove Acque, con un Isee inferiore a 8.130 euro, alle quali è stato riconosciuto il diritto ad un aiuto nel pagamento delle bollette. E’ quanto deciso con un accordo stretto fra Nuove Acque e il Comune di Arezzo.

Un accordo dal quale era nato anche uno sportello per riconoscere quali sono le famiglie che hanno un concreto bisogno di aiuto. A queste, fino al 2016, le bollette arrivavano direttamente scontate di circa il 50% dell’importo. Le cose però sono cambiate con l’entrata in vigore del bonus sociale, con il quale è decaduto lo sconto automatico in bolletta. Il bonus prevede infatti che le famiglie paghino subito l’intero importo e in un secondo momento, entro l’ultimo bimestre dell’anno, ricevano una somma pari allo sconto previsto, che si aggira sempre intorno al 50% della bolletta.

«Ma quel bonus ad oggi non è ancora arrivato» tuona Gianfranco Morini. «Così le difficoltà delle famiglie, già riconosciute come bisognose visto il basso Isee, è aumentato esponenzialmente» continua il presidente.

Per loro l’anno è iniziato in modo amaro. Il presidente si chiede: «Perché è stato modificato un sistema che funzionava? Perché non togliere direttamente dalle bollette quel 50%?». E continua: «E se le cose dovranno rimanere così, perché non è scattato il bonus come previsto? Ma soprattutto quando verrà erogato?».