Due nuovi investimenti per Bonifiche Ferraresi. Si dialoga sul futuro

Presentato il ciclo di incontri "I Dialoghi della Valdichiana" . In questa occasione l'Ad di Bonifiche Ferraresi annuncia nuovi investimenti

Un momento della presentazione dell'iniziativa Dialoghi della Valdichiana

Un momento della presentazione dell'iniziativa Dialoghi della Valdichiana

Cortona, 11 maggio 2019 - Approfondire e indagare il rapporto che lega un’impresa con una comunità e il suo territorio di riferimento.Il tutto attraverso le parole e le competenze di scrittori, accademici e opinion leader. Arrivano” I Dialoghi della Valdichiana”, un appuntamento a cadenza mensile che ha appena preso avvio all’interno del centro operativo cortonese I Granai di Bonifiche Ferraresi. La grande società agricola italiana non ferma la sua corsa imprenditoriale in Valdichiana annunciando nuovi e interessanti step. A fare il punto dei progetti ci pensa l’amministratore delegato di Bonifiche Federico Vecchioni.

Come nasce questa nuova proposta di Bonifiche Ferraresi?

Nasce dalla consapevolezza che un progetto di una portata nazionale e oggi anche internazionale come quello del gruppo BF debba vivere momenti di programmazione industriale e imprenditoriale alternati anche da fasi di riflessione, di analisi e di conoscenza. I dialoghi che inauguriamo nascono con questa finalità: coniugare un’attrattività imprenditoriale con l’intero contesto territoriale, valorizzare alcuni asset, come abbiamo dimostrato con la realizzazione del centro i Granai e nei prossimi mesi delle prime due leopoldine e, nel frattempo, condividere con gli attori del territorio delle strategie e degli obiettivi comuni che sono quelli di creare ricchezza ma anche di preservare e di conservare la bellezza dei luoghi.

Parliamo dei progetti futuri. Ha appena parlato di due leopoldine in fase di realizzazione, ma non solo

Sono il primo step concreto dopo quello dei Granai di un progetto che abbiamo presentato già da una quindicina di mesi e che oggi vede l’avvio di due nuovi recuperi. Nel contempo c’è tutta la parte produttiva. C’è il centro di lavorazione delle tisane, inserito all’interno del centro operativo cortonese, che lavorerà per le grandi catene distributive oltre che per il nostro marchio Stagioni d’Italia che abbiamo lanciato già l’anno scorso. C’è l’implementazione di nuove coltivazioni per la filiera olivicola che vede nelle nostre colline un investimento importante per oltre 190 ettari. C’è anche la produzione degli ortaggi dedicati anch’essi alla grande distribuzione che hanno consentito al gruppo Bonifiche Ferraresi di passare dal piano culturale di circa 8 varietà a ben 32.

Sul piano economico gli investimenti su che cifre si aggirano?

Per quanto riguarda la società Leopoldine Spa gli investimenti che abbiamo previsto riguardano un patrimonio esistente di pregio significativo con un impegno economico che andrà dai 50 ai 60 milioni di euro. Questi incontri che abbiamo messo in piedi che serviranno anche per chiarire le modalità con cui il gruppo intende realizzare le proprie iniziative in assoluta coesione con il tessuto locale.

Qualche mese fa si era sentito parlare di un partner importante come la catena Hilton. E’ confermata questa partneship?

Si è confermata. Come immaginerete queste partneship hanno la loro tempistica perché il governo di questi grandi gruppi non è in Italia. Occorre dunque adottare prudenza e cautela nei confronti di decisori che sono fuori dai confini nazionali.