Deserta anche la seconda asta giudiziaria per Cose di Lana

La prossima fra un paio di mesi: prevedibile un ribasso fra il 10% e il 15% del prezzo base di un milione e 256mila euro

Il punto vendita di Cose di Lana nella zona industriale di Santafiora a Sansepolcro

Il punto vendita di Cose di Lana nella zona industriale di Santafiora a Sansepolcro

Arezzo,  10 aprile 2018 - Alla fine, è andata deserta anche la seconda asta giudiziaria per il marchio “Cose di Lana” di Sansepolcro. Alle 16 di martedì 10 aprile, ora della convocazione nello studio legale dell’avvocato Francesca Tiradritti di Arezzo, non si è infatti presentato nessuno e questa totale assenza di acquirenti era in parte anche preventivata, o comunque era accompagnata da una forte probabilità, come poi i fatti hanno confermato. È stato dunque “bissato” l’esito del 20 dicembre scorso a proposito della vendita in un unico lotto non soltanto al marchio registrato e degli altri collegati – ovvero “Il Granchio”, “Supermaglia”, “Neptunia”, “Piero della Francesca”, “Royal Wool Company” e “Royal Company” – ma anche dei macchinari, delle attrezzature e degli arredi di due unità produttive, più il vincolo obbligatorio dell’acquisto del magazzino, che non rientrava nel pacchetto messo all’asta. Il nuovo prezzo base era stato fissato in un milione e 256mila euro, pari a un ribasso del 25% sul milione e 647mila di oltre tre mesi fa. La prossima asta giudiziaria dovrebbe tenersi nel giro di un paio di mesi: questi i tempi canonici, che da dicembre si erano allungati per il cambio del giudice, arrivando quasi alla soglia dei tre mesi. E sarà proprio il giudice a fissare il nuovo prezzo base, che dovrebbe essere caratterizzato da un ribasso oscillante fra il 10% e il 15% sul milione e 256mila euro di partenza.