Cortona protagonista a Vinitaly 2018

Il Consorzio Vini Cortona presenta le etichette della Doc Cortona. Un Appuntamento internazionale importantissimo per il settore

Il Consorzio Vini Cortona a Vinitaly

Il Consorzio Vini Cortona a Vinitaly

Cortona, 15 Aprile 2018 -Vetrina internazionale tra le più ambite per il Consorzio Vini Cortona. E’ quella di Vinitaly, il salone internazionale organizzato alla Fiera di Verona da oggi (domenica 15 aprile) fino a mercoledì prossimo. Un appuntamento imperdibile per stringere rapporti commerciali e anche per farsi conoscere da operatori professionali e stampa specializzata. La 52esima edizione della fiera porta a Verona oltre 128mila operatori, da 140 Paesi. In termini di flussi sono attesi quelli degli anni precedenti. Nel 2017 la fiera ha registrato oltre 128 mila presenze totali, tra le quali 48 mila dall’estero, di cui 30.200 buyer accreditati da 142 Paesi.

La denominazione di Cortona sarà presente, come da tradizione, con uno stand a firma del Consorzio Vini Cortona. Padiglione 9 Toscana stand C1: sono queste le coordinate dove trovare e degustare i vini della Doc Cortona.

Un momento di promozione non solo per il vino, ma anche per tutto il territorio di produzione che da qualche anno sta puntando proprio sulla promozione integrata dei principali assetti culturali. Il vino a Cortona, d’altronde, rappresenta sempre di più un importante indotto economico. Dalla creazione della Cortona Doc, nell’anno 2000, le aziende si sono moltiplicate di anno in anno e il settore ha richiamato numerosi investimenti. Attualmente vengono prodotte in media circa un milione di bottiglie all’anno. Oltre 500 sono gli addetti ai lavori coinvolti, senza contare l’indotto (tra turismo e aziende artigiane.

Tra i prodotti di punta presentati a Vinitaly non potrà mancare il Syrah di Cortona che ormai si è il vitigno per eccellenza della denominazione. Ad attestarlo sono i numeri (l’80% della produzione è proprio quella legata al Syrah) le vendite degli ultimi anni e i successi siglati in guide e concorsi internazionali.

“A Vinitaly vogliamo parlare del nostro territorio attraverso i vini e in particolare abbiamo capito che il Syrah è il vitigno che ormai più ci rappresenta – spiega il presidente del Consorzio, Marco Giannoni – non solo perché la maggior parte delle aziende ne ha fatto un cavallo di battaglia, ma anche perché ci chiamano da tutta Italia per raccontare il nostro stile produttivo a partire proprio da questa varietà che ormai ci fa riconoscere premi e attestazioni di merito”.

Il Syrah ha saputo trovare nelle colline intorno a Cortona un ambiente pedoclimatico ideale per esprimersi. La leggenda che lega questa uva di origini forse mediorientali (dalla città persiana di Schiraz) o mediterranee (da Siracusa) o francesi (in epoca più moderna) racconta che alcune barbatelle furono lasciate in eredità dall’occupazione francese nell’era napoleonica proprio nel territorio cortonese. Il microclima, la condizione dei suoli, l’armonia fra vento e sole e in questa area a est della Toscana, hanno permesso il suo adattamento fino alla sua espressività di oggi.