Bonus alimentari, ecco come ottenerli: tenere pronti autocertificazione e Isee

Lo annuncia il sindaco: "«Ridotta il percorso burocratico, verremo noi a casa vostra per la consegna". Possono goderne non le persone sole ma i nuclei familiari,

Pacchi alimentari

Pacchi alimentari

Arezzo, 31 marzo 2020 - La nebbia non è del tutto diradata ma il Comune di Arezzo, e tutti gli altri della provincia, stanno lavorando per chiudere la partita velocemente e nel migliore dei modi. La partita è quella dei bonus alimentari ed è ad essa che il sindaco Alessandro Ghinelli dedica il cuore della consueta diretta del pomeriggio. Dice Ghinelli: «Abbiamo a disposizione 526 mila euro con ogni probabilità a partire da oggi.

E quindi da dobbiamo essere pronti a distribuire i vouchee a chi ne ha bisogno. Possono goderne non le persone sole ma i nuclei familiari, in base al numero dei congiunti e alle condizioni economiche».

Già trovata la formula con cui si potrà procedere alle assegnazioni: «La modalità non potrà essere che quella dell’autocertificazione - precisa il sindaco -e sarà il cittadino stesso a mettere nero su bianco i requisiti per i quali crede di avere diritto al bonus. La dichiarazione dovrà essere inviata al comune per posta elettronica, indicando la stato patrimoniale e la sofferenza economica, verrà richiesto anche un Isee. Ricordo che che il bonus non va in via prioritaria a chi già riceve sovvenzioni sociali, a meno di situazioni particolari».

Mette anche le mani avanti Ghinelli: «Nessuno faccia il furbo, l’autocertificazione è un atto di grande responsabilità morale e comunque vaglieremo scrupolosamente il contenuto di ogni richiesta». E aggiunge: «Ho intenzione di ridurre al minimo il percorso burocratico, i buoni ve li portiamo a casa con le stesse modalità del progetto Nonni Sicuri».

Aiuti alimentari a parte, il sindaco insiste ancora sulle troppe presenze esterne, «vedo in giro tanta gente a passeggio con i cani e ribadisco che non bisogna esagerare, mi hanno detto da Tiemme che in mattinata si sono create situazioni ben oltre i limiti consentiti».

Ottantacinque le persone controllate dalla polizia municipale guidata dal vicecomandante Aldo Poponcini, quattro le sanzioni nei confronti di chi non aveva alcun motivo valido per trovarsi in strada. «Ci sono stati - riferisce Ghinelli - anche tre incidenti stradali, in uno è rimasto coinvolto un cittadino non aretino che viaggiava verso un’altra provincia e che è risultato con la febbre».

Intanto vanno avanti i tamponi al drive-in allestito dietro la curva ospiti dello stadio comunale. Ieri ne sono stati effettuati centotrenta, altri in cinquanta sono in programma per oggi. Il sistema sta funzionando e non presenta alcun problema di sicurezza». Infine i droni: sono rimasti a terra anche ieri in attesa del via libera nazionale: «E’ dal 26 marzo che lo aspetto - conclude il sindaco - sarebbe l’ora di avere una risposta».