Cantarelli, nuovo bando lampo: 15 giorni per le offerte

La notizia emerge durante il tavolo romano, terza occasione per chiudere e rilanciare. Verso la proroga della cassa integrazione

La protesta della Cantarelli

La protesta della Cantarelli

Arezzo, 15 novembre 2017- Una nuova tappa nella infinita vicenda della Cantarelli, per la cui crisi si intravvede uno spiraglio piccolo piccolo. E' stato infatti indetto un nuovo bando per la vendita dell'azienda di abbigliamento di Terontola, ormai da anni sull'orlo della chiusura. La notizia è emersa durante il tavolo romano in cui si è parlato delle possibili soluzioni che evitino all'azienda di scomparire.

Sarà, come è stato detto nel corso dell'incontro cui hanno partecipato funzionari del ministero dello sviluppo economico, sindacalisti, il commissario dell'azienda Leonardo Romagnoli e il sindaco di Cortona Francesca Basanieri, una gara lampo, con possibilità di presentazione delle offerte limitata a 15 giorni. Ma consentirà comunque di capire se ci sono cordate interessate a intervenire nella Cantarelli. Se ne parlerà anche nel corso dell'assemblea che si svolgerà domani tra i lavoratori.

Stamani gli esiti del faccia a faccia con il commissario Leonardo Romagnoli saranno esposti dai sindacati ai lavoratori riuniti in assemblea nello stabilimento di Terontola. Aperta una nuova finestra per «puntualizzare» le offerte precedentemente ritenute inaccettabili o fuori tempo. Il riferimento è a Men’s Fashion Group, la cordata fiorentino bulgara, e agli altri operatori che avevano manifestato interesse. Fra questi Bax Molise: ieri di nomi non si è parlato, anche se oltre all’imprenditore bulgaro Yordanov e dello stilista fiorentino Pacenti, ci sono altre chance.

E' il terzo tentativo di cessione intentato dal commissario, dopo un primo bando andato a vuoto ed un secondo al quale ha partecipato un solo soggetto con un’offerta di 1,2 milioni per stabilimento e marchio e la possibilità di riassumere fino a 100 dei 250 lavoratori. Un’offerta giudicata non congrua che ora Men’s Fashion Group potrà rialzare.

La modalità prescelta non è un nuovo bando ma una selezione su invito che permette tempi più rapidi, a seguire si aprirà il confronto con i sindacati che potranno prendere visione del piano industriale, seguirà l’aggiudicazione temporanea. Altra questione toccata è stata la cassa integrazione. La proroga degli ammortizzatori sociali pare scontata, la scadenza dell’undici di dicembre sarà sicuramente posticipata.