Appello a Mattarella e Draghi: "Salvate i posti di lavoro alla Bekaert"

100 lavoratori e la Cisl hanno inviato una lettera al Capo dello Stato e al nuovo Premier.

Mario Draghi

Mario Draghi

Arezzo, 18 febbraio 2021 - Hanno scritto una lettera al Capo dello Stato e al nuovo Presidente del Consiglio per informarli sulla situazione e chiedere un intervento delle istituzioni. L’iniziativa è di 100 lavoratori della Bekaert di Figline e dei delegati Fim-Cisl e Cisl Firenze-Prato. “La nostra storia – ricordano – è quella di una multinazionale belga che compra nel 2016 un’azienda italiana, la Pirelli, ne prende il know how e il mercato e nel giugno del 2018 annuncia la chiusura dell’intero stabilimento e il licenziamento dei 318 lavoratori. Così è stata determinata la fine di un’altra importante realtà industriale italiana”. “Da allora dal presidio in fabbrica sono passati ministri, senatori, onorevoli e sindaci; tutti ci hanno rassicurato e stimolato nel lottare: ‘Una soluzione verrà trovata’.” Quando però “l’obiettivo pareva essere vicino”, perché “il Mise aveva preannunciato “un appuntamento nel mese di gennaio 2021 per incontrare dei nuovi soggetti in grado di concretizzare una soluzione industriale” “un’improvvisa crisi di Governo ha fatto saltare quell’incontro”.

“Ora – concludono i lavoratori – noi e le organizzazioni sindacali che ci rappresentano non abbiamo più notizie, mentre la multinazionale belga Bekaert non è più disposta a continuare la trattativa per una possibile reindustrializzazione e si rifiuta ad oggi di concedere ulteriori settimane di cassa integrazione. Per questo ci rivolgiamo a Voi e al vostro importante ruolo: si apre di fronte a noi un periodo fondamentale, nella speranza di poter riconquistare quel tavolo al Ministero e lì trovare la soluzione alla nostra vertenza. Non vogliamo assistenzialismo, vogliamo lavoro. Vi preghiamo di raccogliere il nostro appello.”Nel frattempo il deputato di Fratelli d’Italia, Walter Rizzetto, capogruppo FdI in Commissione Lavoro e Francesco Torselli, capogruppo FdI nel Consiglio regionale della Toscana hanno chiesto al neo Ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti di attivarsi per il recupero del sito e la tutela dei lavoratori ex Bekaert”.

“È prossima la scadenza della cassa integrazione – hanno detto – e oltre 100 lavoratori con le loro famiglie attendono valide soluzioni a loro tutela come promesso dalle istituzioni. Il Ministro Giorgetti riprenda senza indugio questa vertenza, verificando la concretezza dell’ipotesi di reindustrializzazione che doveva essere discussa con un incontro presso il suo dicastero lo scorso mese di gennaio, poi rinviato a causa della crisi di governo. È necessaria un’azione tempestiva a fronte di un’indegna condotta della multinazionale belga Bekaert che respinge ogni possibilità di trattativa e sembra determinata a non concedere altre settimane di cassa integrazione”.