Umagroso: "Così ripartiremo dopo la pandemia"

La band annuncia l'ingresso di Mirko Rubegni e i progetti per la fine dell'estate

Umagroso

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Arezzo, 26 maggio 2020 - Concerti in Francia, in Austria e un po' in tutta Italia. Poi gli eventi, i matrimoni. Era partito sotto i migliori auspici il 2020 degli Umagroso, band nata nel 1993, molto conosciuta e apprezzata in tutto lo Stivale.  Poi è arrivato il coronavirus, la pandemia e il conseguente stop a tutte le attività. Ma gli Umagroso non si sono fermati e hanno continuato a progettare il futuro, con l’aiuto anche di internet. Spiega infatti Alessandro Cardinali, sax della band: «Intanto, abbiamo un nuovo trombettista, Mirko Rubegni, un professionista di fama internazionale che va a sostituire un altro grande musicista, Luca Marianini che è stato con noi per cinque anni. Nel frattempo, ci siamo dati da fare sul web, con brani registrati da casa, suonando ognuno il proprio strumento, per restare in contatto con i nostri fan». La ‘Dance at distance’ pubblicata di recente sulla pagina Facebook della band ha avuto un ottimo riscontro. Un’impresa, quasi, realizzare il video visto che il gruppo è formato da nove elementi, Marzia Neri, voce, Claudio Matteini, voce e chitarrista, Roberto Bichi, batteria, David Borghini, tastiere e piano, Nicola Ferri, chitarra basso e i quattro fiati: lo stesso Alessandro Cardinali sax contralto, Gianni Giachini, sax tenore, Francesco Borri, trombone, e Mirko Rubegni, tromba. «Siamo in tanti e questo fa di noi una band peculiare – continua Cardinali – non siamo davvero un gruppo che si possa esibire tenendo il distanziamento sociale. Fortunatamente, le date cancellate fino a questo momento non sono andate perse, sono solo rimandate». Le speranze sono tutte proiettate su settembre: «Non vediamo l’ora di tornare a esibirci, a settembre abbiamo un calendario molto ricco, dovrebbe essere il momento giusto per ripartire».