Tutte le scoperte degli scavi al Pionta. Ricostruito il Duomo Vecchio con un film in 3D

Mostra aperta alla galleria Bruschi fino al 14 gennaio con l'associazione Academo che da quattro anni sta facendo le ricerche per trovare la tomba di San Donato

verdiani e mariottini

verdiani e mariottini

Arezzo 1 sicembre 2017 -  “Sacre macerie. Arezzo torna al Pionta”, inaugurata la mostra alla galleria Bruschi di Piazza San Francesco la mostra realizzata dall'associazione Academo che ricostruisce la storia degli scavi al Pionta dove gli archeologi stanno cercando la tomba di san Donato e le tracce per ricostruire la cittadella vescovile. Mostra  visibile al pubblico fino al 14 gennaio. All’apertura  sono intervenute le autorità cittadine, tra cui la senatrice Donella Mattesini e la vicepresidente della Provincia di Arezzo Eleonora Ducci, Luca Scassellati direttore della direzione territoriale di Arezzo di Ubi Banca, Mauro Mariottini presidente di  Academo, Giorgio Verdiani docente di architettura aell'Università  di Firenze e Carlo Sisi Conservatore della Fondazione Ivan Bruschi. “Rendendo disponibili questi ambienti della Fondazione, Ubi Banca si conferma ancora una volta vicina agli eventi culturali che consolidano il rapporto con il territorio e contribuiscono a creare nuove sinergie per poter valorizzare il patrimonio culturale ed artistico della città di Arezzo" ha  commentato Luca Scassellati . “La Fondazione Ivan Bruschi è lieta di ospitare questa iniziativa di valore all’interno degli spazi dell’omonima Galleria, poiché coincide perfettamente con le idee e la volontà della Fondazione di promuovere e rendere visibili realtà culturali rilevanti per la città di Arezzo. Siamo felici di aver intrapreso una collaborazione con un Istituto così importante che apporta conoscenza e da un contributo concreto alla valorizzazione del territorio” ha affermato Carlo Sisi, Conservatore della Fondazione Ivan Bruschi.

“Il Dipartimento di architettura dell'Università  di Firenze e il Dipartimento di storia dell'Università di Tor Vergata, grazie all'invito e alla volontà di promozione dell'Associazione Culturale Academo hanno raccolto la difficile sfida di ricostruire una immagine concreta di questo luogo, ricomponendo frammenti e resti ed ampliando ricerche e conoscenze circa questo momento importante della storia prima medievale e poi moderna della Toscana. Il processo di indagine e ricostruzione è stato attuato ed è portato avanti attraverso le più recenti tecnologie digitali, ma anche grazie all'intensa e volenterosa operazione di scavo archeologico, di rilievo, di investigazione storica - ha dichiarato il curatore della mostra  Giorgio Verdiani – la mostra Sacre Macerie. Arezzo torna al Pionta vuole presentare in forma articolata e diretta una rassegna degli esiti e del punto di avanzamento nel ritorno della ricerca in questo luogo così vicino, ma così perduto, tanto indecifrabile quanto affascinante e quanto soprattutto meritevole di attenzione nel suo essere una reale sfida per la comunità scientifica e culturale.”

“Arezzo torna al Pionta. Dopo 4 anni di  ricerche condotte dall’associazione Academo nell’area sacra al Colle del Pionta, sono presentati gli elaborati e le risultanze del lavoro fino ad oggi svolto da Giorgio Verdiani  e da Alessandra Molinari dell’Università di Tor Vergata di Roma – ha spiegato Mauro Mariottini presidente di  Academo – si tratta di una mostra multimediale dove vengono esposti elaborati 3D ad altissima tecnologia di facile interpretazione, in grado di rendere tangibili le radici culturali della città di Arezzo che nell’altomedioevo fu uno dei principali centri culturali dell’Occidente Cristiano.”

Il sito archeologico del colle del Pionta rappresenta un luogo di grande importanza urbana, architettonica, artistica e di fede nel passato di Arezzo, riassume aspetti propri del patrimonio costruito e del patrimonio intangibile che hanno nel tempo sostenuto il ricordo di questo luogo seppur a seguito degli eventi distruttivi. Con le sue rovine e il suo enigmatico lascito culturale il Colle del Pionta rappresenta una grande sfida per l'interpretazione architettonica ed archeologica, sempre in una logica di rilancio e recupero. Il progetto ha ottenuto riconoscimenti importantissimi, sia a livello locale meritandosi il patrocinio del Comune di Arezzo sia a livello nazionale con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco, Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura. L’associazione Academo è l’Istituzione che attualmente opera agli scavi del Colle del Pionta e si muove attivamente sul territorio nazionale ed internazionale, fornendo servizi di utilità pubblica con operazioni e ricerche di natura archeologica e paleoantropologica al fine di apportare nuovi e decisivi elementi che possano far luce su eventi primitivi che si ritiene abbiano condizionato il comportamento dell’uomo in tutti i suoi aspetti.