Uno degli spettacoli di Kilowatt Festival nel loggiato di Palazzo delle Laudi
Arezzo, 26 luglio 2019 - Una rassegna fra arte e ambiente. Arrivato al penultimo giorno di svolgimento, nel cuore di Sansepolcro, Kilowatt Festival comincia a stilare i primi positivi responsi dell’edizione numero 17: “Siamo soddisfatti perché intanto quest’anno siamo riusciti ad aumentare il pubblico di provenienza locale – premette Luca Ricci, uno dei direttori artistici della manifestazione – e inoltre siamo vicini al traguardo dei mille posti letto fra artisti, operatori e addetti ai lavori. Non sono ancora in possesso del dato sui biglietti a pagamento: nel 2018 furono 4850 (ricordiamo la serata con Eugenio Finardi) e anche confermarli sarebbe un indice di successo. Senza contare che chi viene in piazza Torre di Berta, dove sono allestite le sdraie a mo’ di spiaggia, beneficia dell’ingresso libero. Mi ha fatto particolarmente piacere, poi, l’aumento di spettatori registrato in mezzo alla settimana: sotto questo profilo, siamo in deciso rialzo. Una novità particolarmente gradita è l’appuntamento giornaliero delle 18 con “Energia solare”, ovvero gli spettacoli nel chiostro di Palazzo delle Laudi a impatto zero e senza luci, che focalizzano l’attenzione su testo e attore”. E c’è ovviamente un motivo. “Certamente! Questa edizione di Kilowatt Festival è bene ricordarlo – sottolinea Ricci - ha voluto porre in primo piano i temi dell’impatto ambientale e i 17 obiettivi dell’Agenda Onu 2030. Cinque realtà imprenditoriali hanno creato insieme la cosiddetta “piazza dei beni comuni”. Ognuna di esse ha organizzato diversi laboratori per il riciclo dei materiali, riservati ai bambini e anche agli adulti. Per noi, un ulteriore motivo di vanto”.