Luca Ricci e Lucia Franchi, direttori dell'associazione CapoTrave/Kilowatt
Arezzo, 12 aprile 2021 - Davvero un gran colpo, quello piazzato dall’associazione CapoTrave/Kilowatt di Sansepolcro: secondo posto alla quinta edizione del concorso “Art Bonus” (ideato da Ales spa, società impegnata per conto del Ministero della Cultura) con il suo piatto forte, ovvero “Kilowatt Festival”. Solo il Comune di Perugia, per il restauro della Fonte di San Francesco, è riuscito a sopravanzare la bella e attiva realtà biturgense: per il resto, su un lotto di ben 210 progetti, sono finite dietro istituzioni di prestigio quali il Macerata Opera Festival (terzo classificato), il Teatro dell’Opera di Roma, la Galleria Nazionale dell’Umbria e il Palazzo Reale di Genova. Che effetto fa aver conseguito un risultato del genere, battendo concorrenti di una simile caratura? “E’ una grande soddisfazione – dichiarano i due direttori di CapoTrave/Kilowatt, Luca Ricci e Lucia Franchi – ma la constatazione che ci ha fatto particolarmente piacere è relativa ai 1300 voti provenienti da Sansepolcro. Credo che ciò costituisca la legittimazione del nostro lavoro da parte della comunità locale, che ha dimostrato di tenere molto a questo progetto: un ottimo segnale, non c’è dubbio”. Lo scorso anno, “Kilowatt Festival” è stato una straordinaria eccezione di normalità in pieno periodo di pandemia, perché in estate la situazione era migliorata. Anche quest’anno siete puntuali a calendario? “Sì, dal 16 al 24 luglio. Noi siamo pronti, nel senso che c’è già un programma; peraltro, stanno arrivando le conferme anche da parte delle varie ambasciate straniere. Fresca è quella dell’Austria, dopo quelle di Francia e Olanda; adesso, puntiamo sull’Irlanda. Anche i rapporti con i ristoranti sono già avviati: attendiamo soltanto di conoscere le disposizioni anti-Covid che saranno in vigore per quel periodo”.