Sansepolcro, al gran finale le celebrazioni per il 500enario di Leonardo

Si comincia con il convegno di venerdì 12, poi domenica 14 il concerto in piazza Garibaldi e la conferenza del professor Stefano Mancuso

Il professor Stefano Mancuso, che terrà una conferenza su Leonardo e la botanica

Il professor Stefano Mancuso, che terrà una conferenza su Leonardo e la botanica

Arezzo, 11 luglio 2019 - La Città Ideale, luogo di collaborazione fra le donne, gli uomini e i saperi. Dopo quattro mesi intensi e ricchi di iniziative di altissimo valore culturale e scientifico, il vasto calendario delle celebrazioni dell’Anno di Leonardo da Vinci a Sansepolcro si avvicina ai titoli di coda. La rassegna nella città pierfrancescana, il cui bilancio è stato fin qui nettamente positivo, si conclude con un intero week-end di eventi dedicati al “genio universale”. Si parte venerdì 12 luglio dalle ore 18.30 a Palazzo Alberti, con l’atteso convegno dedicato al dialogo fra Leonardo e i linguaggi dell’arte contemporanea in compagnia del professor Michele Dantini, docente dell’Università per Stranieri di Perugia. Le iniziative di sabato 13 luglio prenderanno nuovamente il via dagli storici spazi di Palazzo Muglioni: alle 18.30, l’artista Alessandra Baldoni presenterà l’esito del suo laboratorio di fotografia con gli studenti del liceo Città di Piero dal titolo “Il museo del mondo”. Dalle 21, Effetto K porterà musica e intrattenimento per le vie del centro storico con la selezione musicale e Dj set “Re: inassance party” in zona triangolo. Grande attesa per il concerto delle 18.30 di domenica 14 in piazza Garibaldi, dal titolo “Per Leonardo, per l’Italia, per l’Europa”, che vedrà l’esibizione di 200 musicisti e allievi della scuole di musica del territorio, grazie alla collaborazione tra CasermArcheologica e Filarmonica dei Perseveranti. A calare il sipario sulle celebrazioni leonardiane sarà il convegno in programma alle 21 in Comune su “Leonardo da Vinci e la botanica” con Stefano Mancuso, direttore del Linv, polo scientifico dell’Università di Firenze.