“M, il Figlio del secolo di Antonio Scurati”, nelle scuole e nelle sedi Anpi

Il libro, vincitore del Premio Strega nel 2019, racconta il fascismo attraverso la biografia di Mussolini. Iniziativa in vista del 25 aprile.

Antonio Scurati, al centro

Antonio Scurati, al centro

Arezzo, 23 aprile 2021 - E’ un romanzo storico, vincitore del Premio Strega nel 2019, che racconta il fascismo attraverso la biografia di Mussolini. “M, il Figlio del Secolo di Antonio Scurati, edito da Bompiani (Giunti), lo scorso autunno è arrivato nei Centri Coop.Fi con la formula dei fascicoli. Ma la diffusione non si è fermata. 1.150 copie sono andate ai circoli Arci e in occasione della ricorrenza del 25 Aprile, grazie all’impegno di Unicoop Firenze sui temi della memoria, in questi giorni i volumi stanno arrivando anche alle scuole superiori della Toscana che li distribuiscono agli studenti delle classi quinte (oltre 21mila i cofanetti donati) e alle sedi Anpi (circa un migliaio). Lo scopo è quello di offrire uno strumento in più per sollecitare negli studenti e nei cittadini un approfondimento sulla storia d’Italia che ha portato il Paese al fascismo. “L’iniziativa della diffusione dei fascicoli di M, il Figlio del secolo nasce con l’obiettivo di far conoscere gli eventi che hanno caratterizzato gli anni turbinosi dell’ascesa al potere dei giovani fascisti guidati da Benito Mussolini, attraverso un romanzo storico che nel 2019 si è aggiudicato uno dei più prestigiosi premi letterari – fanno sapere da Unicoop Firenze – abbiamo iniziato con la diffusione nei nostri punti vendita, che ha riscosso un grande apprezzamento da parte di soci e clienti e ha fatto entrare M nelle case di tanti toscani che altrimenti, forse, non lo avrebbero letto. Adesso il libro di Scurati arriva agli studenti delle scuole superiori, nelle Case del Popolo e nelle sezioni Anpi: è un’altra modalità per portare al maggior numero di persone possibile l’opportunità di leggere un romanzo storico di grande valore ed interesse. È una scelta che portiamo avanti anche viste le restrizioni imposte dalla pandemia, che ci portano ad una fruizione più individuale della cultura e, attraverso questa, della presa di consapevolezza sui temi della memoria”. “L’iniziativa di Unicoop Firenze di articolare il romanzo storico in 5 volumetti e diffonderlo nelle scuole è bellissima, perché porta ai giovani un elemento di conoscenza su cosa è stato e soprattutto come è nato il fascismo. Il dono ai comitati provinciali Anpi, per il quale ringraziamo di cuore Unicoop Firenze, è fondamentale per arricchire le nostre biblioteche. Distribuiremo inoltre i libri alle nostre sezioni sul territorio e sarà uno strumento per accrescere la nostra consapevolezza”, ha detto Bruno Possenti, presidente ANPI Toscana. “Arci Toscana ringrazia molto Unicoop Firenze per il dono dell’opera di Scurati a tutti i circoli della nostra Regione. Un dono che sottolinea i vincoli storici di solidarietà che esistono da sempre tra la cooperazione e l’associazionismo circolistico. Le pagine di Scurati raccontano con efficacia gli anni bui del fascismo, che perseguitò fin dagli inizi le cooperative e le case del popolo, chiudendole ed incendiandole perché la dittatura in esse riconosceva il simbolo della volontà popolare di emanciparsi dalla miseria e dall’ignoranza. Anche per questo 25 aprile è bene dunque che si coltivi la memoria di quanto è successo”, ha spiegato Gianluca Mengozzi, presidente Arci Toscana. “Questa iniziativa è importante perché diffonde a tutti i ragazzi delle classi quinte degli istituti superiori il libro di Scurati, un testo che racconta un momento basilare della storia italiana, che spiega come è nata la nostra democrazia grazie alla lotta dei partigiani dopo l’avvento del fascismo. Farlo arrivare capillarmente a tutti i ragazzi è un’azione di educazione civica, che aiuta gli studenti ed i giovani a essere più consapevoli di quello che è stata la storia recente del nostro Paese”, ha aggiunto Ludovico Arte, presidente ITT Marco Polo di Firenze, una delle scuole che ha accolto con grande entusiasmo la distribuzione di “M” agli studenti. “Mi piace molto l’idea che M. Il figlio del secolo arrivi a tutti, senza distinzioni di titoli di studio, di età o di estrazione – aveva affermato Antonio Scurati in occasione della presentazione dell’iniziativa di M, Il Figlio del Secolo, disponibile in fascicoli nei Coop.Fi lo scorso ottobre – Quando si parla della diffusione di un libro, si parla di copie vendute, ma per uno scrittore quel che conta sono i lettori raggiunti. Questa iniziativa farà sì che se ne aggiungano molti altri a quelli che avevano già scelto il mio libro. Uno scrittore non può che esserne felice”.