La storia di Alex Langer, grande pacifista, in un evento in Valdarno

Sabato prossimo un evento organizzato dall’Accademia Valdarnese del Poggio con il patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno.

Alex Langer

Alex Langer

Arezzo, 22 aprile 2021 - Alexander Langer è stato un politico, pacifista, scrittore, giornalista, ambientalista, traduttore e docente italiano.Tra i fondatori del partito dei Verdi italiani, ha promosso moltissime iniziative per la pace, la convivenza, i diritti umani, la manipolazione genetica e per la difesa dell'ambiente. Morto nel 1995 in tragiche circostanze, la sua storia sarà al centro di un evento in programma sabato 24 aprile alle ore 18 ldal titolo “Alex Langer (1946-1995). Il sogno della pace e dell'integrazione", organizzato dall’Accademia Valdarnese del Poggio con il patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno. L’appuntamento si inserisce nel secondo ciclo di incontri su "Visionari e/o profeti". Dopo i saluti istituzionali del presidente dell’Accademia Valdarnese del Poggio Lorenzo Tanzini e dell’assessore alla cultura di San Giovanni Fabio Franchi, la parola passerà al giornalista Mauro Banchini che racconterà la visione e le battaglie di Alex Langer. Tra le molte tematiche al centro del suo agire politico ci furono anche le problematiche legate al rapporto tra nord e sud del mondo; la situazione dell'Europa dell'Est, l'integrazione europea, la lotta contro la guerra e in favore della conciliazione e dell’integrazione.

“Come Amministrazione comunale di San Giovanni Valdarno – dichiara l’assessore alla cultura Fabio Franchi – abbiamo aderito senza indugio, e con piacere ed entusiasmo, al progetto del ciclo di incontri “Visionari e/o profeti concedendo il patrocinio alla conferenza su Alexander Langer. Colgo subito l’occasione per ringraziare il presidente dell’Accademia, il professor Lorenzo Tanzini, per l’opportunità che ci ha offerto, e il professor Giuseppe Tartaro, vice presidente, ideatore e promotore del ciclo. Moltissimi gli elementi di pregio di questa iniziativa. In primo luogo, per l’organizzatore: l’Accademia Valdarnese del Poggio è tra le più antiche, prestigiose e attive istituzioni culturali del nostro territorio, da sempre impegnata nel promuovere iniziative culturali di altissimo livello che spaziano tra i campi più diversi del sapere e della cultura. Un vanto per il Valdarno tutto che merita tutto il nostro appoggio e sostegno. L’Accademia, mi preme sottolinearlo, ha sempre avuto una proiezione ‘valdarnese’, e un’attenzione a tutto il nostro territorio. A questo si collega il secondo aspetto rilevante del ciclo di incontri: quello di coinvolgere i vari Comuni del Valdarno, nella consapevolezza che il Valdarno è un territorio unitario, a maggior ragione sotto il profilo sociale e culturale. Il terzo aspetto è l’intellettuale e politico di cui si parlerà nella conferenza ospitata, seppur virtualmente, a San Giovanni: quell’Alexander Lander che, per quanto scomparso a neanche cinquanta anni, è stato capace di segnare con il suo pensiero e le sue battaglie non solo la sua epoca, ma anche gli anni successivi. Autentica figura di intellettuale impegnato, uomo di alti, saldi e irrinunciabili valori e principi, inquieto, perennemente – e dolorosamente - segnato dall’esigenza di coniugare pensiero, riflessione ed azione concreta. Una figura ben più avanti rispetto al tempo in cui si trovava a vivere, e forse, anche per questo, non ben compreso dai suoi contemporanei. Autentico ambientalista ed ecologista, uomo di pace, direttamente e personalmente impegnato per la risoluzione dei conflitti, soprattutto a sfondo etnico, contro la guerra, per l’integrazione, per la pace e la promozione dei diritti dell’uomo. Un vero e proprio visionario, ma di una visione lucida e concreta. Un profeta, perché capace di intuire già decenni fa quelle che sarebbero state le emergenze e le priorità dei nostri giorni. Ed ecco, quindi, il quarto aspetto, rilevantissimo, dell’importanza di riscoprire e riparlare oggi di una figura come Alex Langer: il sogno, il messaggio, l’insegnamento di lucidi visionari come Langer, le loro idee, ancora attuali a distanza di molti anni dalla loro scomparsa, parlano con chiarezza all’uomo di oggi, parlano con lucidità a questo nostro presente incerto e segnato dall’inquietudine e dalla paura, ad una società che sta perdendo valori fondamentali; oltre a restituire quell’ubi consistam forniscono la prospettiva del futuro e le ragioni concrete per impegnarsi a creare un mondo migliore”.

“L’idea nasce – spiega il presidente dell’Accademia Lorenzo Tanzini – dalla volontà di presentare e riscoprire figure della storia del 900 che si possono configurare come visionari e/o profeti, donne e uomini che, nel confrontarsi, anche drammaticamente, con la realtà del loro tempo, hanno mostrato la capacità di leggere in profondità e con uno sguardo di lungo orizzonte i fenomeni della contemporaneità. L’uomo di oggi, immerso in un’impalpabile liquidità di valori, rischia di venire travolto dalla veloce e frenetica mutazione degli eventi, dei comportamenti, delle relazioni. Eppure mai come in questo momento emerge, anche inconsapevolmente, il bisogno di aggrapparsi a concreti esempi di vita. In questa occasione, grazie alla disponibilità del Comune di San Giovanni e le esperienze e gli studi di Mauro Banchini che guiderà l’incontro, possiamo conoscere Alex Langer e il suo pensiero che porta con sé tutta una serie di motivi estremamente rilevanti della cultura del 900. Un’occasione di approfondimento, confronto e riflessione”.