La nuova mostra del MAEC sarà presentata a Bruxelles

Martedì 19 febbraio 2019 evento nella sede del Parlamento Europeo

Un momento dell'Anteprima della prossima mostra al MAEC

Un momento dell'Anteprima della prossima mostra al MAEC

Cortona, 15 febbraio 2019 - Il museo Maec e la Città di Cortona conquista ancora un vetrina internazionale. Martedì prossimo nella sede del Parlamento Europeo a Bruxelles sarà presentata alle autorità e alla stampa europea la mostra 1738. La scoperta di Ercolano. Marcello Venuti: politica e cultura fra Napoli e Cortona”.

All’appuntamento prenderanno parte il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri, il direttore del Mann (Museo Archeologico Nazionale di Napoli) Paolo Giulierini, il Presidente del Comitato Tecnico del Maec Albano Ricci, gli Onorevoli Nicola Danti coordinatore della Commissione Mercato Interno, Silvia Costa coordinatrice della Commissione Cultura, Luigi Morgano membro della Commissione Cultura, Massimo Paolucci membro della Commissione Ambiente, Erminia Sciacchitiano membro del Mibact in forza al Parlamento Europeo, Serena Lippi  diplomatico della rappresentanza permanente dell’Unione Europea a Bruxelles.

“La nostra città ed il suo museo confermano la dimensione internazionale mettendo a segno un evento direttamente nel cuore delle istituzioni europee e con una rappresentanza assai qualificata”, commenta soddisfatta il Sindaco Basanieri.

La mostra aprirà i battenti il 1 marzo all’interno delle sale espositive del Maec di Palazzo Casali dove in anteprima è esposta già un’opera il "Tripode con sfingi" un bronzo del I secolo d.C. proveniente da Ercolano. E’ organizzata dal Maec e dal Mann di Napoli e promossa dal Comune di Cortona, dall’Accademia Etrusca e dalla Biblioteca del Comune e dell’Accademia Etrusca di Cortona con il patrocinio della Regione Toscana ed il sostegno della Banca Popolare di Cortona. Per Cortona il rapporto con i grandi Musei internazionali è diventata una mission culturale da oltre 10 anni.

Dopo l'Ermitage, il Louvre, il British Museum e Holkam Hall e il Museo di Lattes, con cui sono state realizzate grandi mostre europee, arriva anche la partnership con il Mann di Napoli, il più grande museo di archeologia classica al mondo.

“L'epopea di Marcello Venuti, fondatore dell'Accademia Etrusca e scopritore di Ercolano, consente di comprendere quanto Cortona, a partire dalla nascita del Neoclassicismo, fosse un centro di valore europeo nei rapporti culturali che contano”, sottolinea il presidente del Maec Albano Ricci. “Valore che porta avanti con convinzione ancora oggi”.

La scelta di onorare la figura di Venuti non nasce per caso. “280 anni fa Marcello Venuti fu incaricato dal Re di Napoli (1738) di curare le collezioni farnesiane e di sovrintendere agli scavi di Ercolano”, spiega il vice Lucumone Paolo Bruschetti. “A Cortona Venuti è stato un uno dei fondatori dell’Accademia Etrusca e attento esponente e divulgatore. La sua vicenda biografica tra Cortona e Napoli, tra scavi e pubblicazioni, tra Granducato di Toscana e la corte borbonica verrà raccontata da una scelta di materiali e documenti nella maggior parte dei casi presentati a Cortona per la prima volta”.