L'arte, la storia, l'economia: Sansepolcro dal Rinascimento ad Aboca. La guida

Pubblicata la nuova guida completa alla città scritta da Francesca Chieli, trecento pagine per un viaggio nella storia della città tra passato e presente. Gli itinerari

Francesca Chieli

Francesca Chieli

Arezzo 15 aprile 2019 - E'  appena arrivata in libreria «Sansepolcro. Guida storica e artistica» a cura di Francesca Chieli, un ponderoso volume di oltre 300 pagine, edito de UB University Book per conto del Centro Studi «Mario Pancrazi». Il volume mantiene molto più di quanto non prometta il titolo perché non è solo una guida turistica, ma un libro di storia e di storia dell’arte di Sansepolcro e della Val Tiberina ed è quindi indirizzato non solo e non tanto al turista mordi e fuggi, ma al viaggiatore in senso lato, direi quasi di ottocentesca memoria, che non vuole «visitare» la città, ma capire e conoscere la qualità dei luoghi e lo spessore delle stratificazioni che via via si sono sovrapposte dal fatidico 1520 dell’istituzione della diocesi, e quindi dell’ascesa al rango di città.

La Chieli propone cinque itinerari che puntano tutti verso il centro partendo da altrettante porte o già porte: dalla chiesa di S. Francesco il primo; dai resti della Barriera dell’antica Porta Romana il secondo; dalla Piazza Dotti il terzo; dalla Porta Fiorentina il quarto e dalla Barriera Trento e Trieste il quinto. Vengono passati in minuziosa, ma non pedante rassegna, le chiese (con relativa descrizione di opere d’arte e di caratteristiche architettoniche), i palazzi (dei quali sono sottolineati anche i mutamenti avvenuti nel tempo con indicazione di elementi scomparsi e/o modificati) e i dati urbanistici, con sintetiche quanto efficaci informazioni archeologiche e socio-antropologiche senza trascurare -ed è questo uno dei punti di forza del libro- l’importanza dell’economia borghigiana perché, ad esempio, nell’ambito del primo itinerario si legge un’esauriente descrizione dell’«Aboca Museum» , mentre più avanti ci si imbatte in un «intermezzo» a cura di Andrea Borghesi che illumina a giorno «Il secolo della Buitoni”. La Chieli ha infatti inserito nel volume numerosi saggi curati da esperti che da anni studiano la città e il suo potenziale, saggi che con la loro eterogeneità, scientificamente ineccepibile, garantiscono tuttavia varietà e fanno sì che l’interesse del lettore non venga mai meno.

Del massimo interesse sono i saggi di Matteo Martelli su «L’utopia del Rinascimento»; quello di Andrea Czortek su mille anni di storia di Sansepolcro e sul doppio mito della fondazione; quello di Pierluigi Licciardello sui santi borghigiani e quello di Mariangela Betti sulla storia secolare del Palio della Balestra. Grande spazio è dedicato ovviamente al Museo Civico dove è conservata la Resurrezione di Piero della Francesca, insieme massimo documento di spiritualità e di orgoglio civico. Arricchiscono il volume centinaia di splendide fotografie a colori a cura di Enzo Mattei e l’indice dei nomi e delle cose notevoli.