Jean Eustache, quella vita che è già cinema: un libro di Luca Bindi

Uno scrittore aretino accende I riflettori su un erede della Nouvelle Vague: i film, i personaggi, il male di vivere. Oggi la presentazione

Jean Eustache

Jean Eustache

Arezzo, 13 novembre 2019 - Ma la vita è sempre meglio di un buon film? No, forse no se il film riesce a catturarne l’istante ritrovato. Lì, al bivio tra il quiz alla Marzullo e il cinema di un grande regista dimenticato, come Jean Eustache. Un erede della nouvelle vague, o forse il suo interprete più profondo.

Sul quale non un critico francese, non un «cinephile» da “Cahiers“ ma uno studioso aretino accende i riflettori, quasi per la prima volta. E’ il segreto del viaggio di Luca Bindi («Jean Eustache: l’istante ritrovato», Mimesis edizioni) tra le pieghe di un autore non maledetto ma dalla vita spesso segnata. E che lo scrittore insegue tra le pagine del suo libro. Un libro presentato in anteprima a Roma, a fianco della Festa del Cinema.

E che oggi alle 18 propone alla Feltrinelli, in una serata presentata da Simone Emiliani, uno dei più importanti critici italiani e membro della commissione di selezione della Settimana della Critica al Festival di Venezia.

Tra le pagine di un cinema da riscoprire: e nella vita di un regista che è già cinema. Elettricista, operaio, il rifiuto di partire per l’Algeria, un tentativo di suicidio: al quale seguono il manicomio e l’elettrochoc. L’incrocio con donne bellissime: tra cui Francoise Lebrun, attrice nel film più famoso («La maman et la putain») e che Bindi raggiunge per un’intervista asciutta e struggente.

Senza sentimentalismi, in una storia che si abbevera di vita e di film, di ore alla Cinemateque e di racconto, di male di vivere e di trasgressione. «Nei suoi film c’è la fiamma interiore di ogni attore, un fuoco che non è un gioco» racconta Francoise.

Un fuoco a lei familiare, che nella vita di Jean diventa la chiave del finale tragico. Al bivio tra il cinema e il gomitolo di una vita da riavvolgere: come la bobina di uno dei suoi film.