Il MAEC di Cortona riapre i battenti

Il museo della città torna visitabile seppur solo nel weekend. Ancora chiuso il Diocesano. Soddisfazione del Comune di Cortona e dell'Accademia Etrusca

Il momento ufficiale della riapertura del MAEC

Il momento ufficiale della riapertura del MAEC

Cortona, 30 maggio 2020 -  È il lungo weekend e ponte del 2 giugno a far riaprire le porte del Maec di Cortona. Una ripresa attesa da tempo, che seppur al momento limitata nei soli weekend, cerca di imprimere un po’ di normalità e voglia di uscire dal torpore post lockdown.

 “Ripartiamo e lo facciamo insieme ad altri grandi simboli della cultura italiana come gli Uffizi a Firenze”, tende a sottolineare il vicesindaco e assessore alla cultura e turismo di Cortona Francesco Attesti. “Ci siamo concessi qualche giorno in più rispetto alle direttive governative perché volevamo che tutto fosse fatto in assoluta sicurezza. Auspichiamo che questa operazione sia un primo volano anche per attrarre turisti in città”.

E se il progetto Maec-Parco seppur timidamente ci riprova, un altro simbolo indiscusso della città, il museo Diocesano non fa ancora altrettanto. I preziosi dipinti custoditi all’interno della pinacoteca cortonese di proprietà della Diocesi di Arezzo non saranno al momento ancora restituiti al pubblico. Forse la sua apertura è in programma dal 5 giugno, ma non sono ancora state rese note le modalità.

“C’è interesse per la nostra città, ci tiene invece a ribadire il primo cittadino di Cortona Luciano Meoni.  “Cortona è già in movimento. I negozi stanno via via riaprendo, ci sono le prime richieste da parte dei turisti e sono convinto che appena ci sarà l’apertura delle Regioni potremo cominciare a raccogliere frutti”.

Insieme al Maec si riaprono i cancelli del parco archeologico del Sodo, per altro con un biglietto unico al prezzo promozionale di 7 euro e la gratuità per tutti i residenti del Comune di Cortona.

“Questa riapertura è stato un vero lavoro di squadra” ha voluto ricordare a gran voce Paolo Bruschetti vice lucumone dell’accademia Etrusca di Cortona. “Il risultato va condiviso con le ditte che hanno provveduto alla sistemazione del museo, con il personale degli uffici e della biglietteria che hanno lavorato senza sosta per riuscire a ripartire”.

Nulla al momento tornerà come prima, compreso l’accesso a contenitori culturali come quello cortonese. Sarà preferibile la prenotazione on-line, ma sarà possibile anche l’accesso diretto. Sarà limitato il numero dei visitatori presenti contemporaneamente, al massimo 90. Non saranno per ora possibili visite guidate, né l’accesso al bookshop.

Cosa diversa per il parco archeologico, luogo all’aperto e con limitazioni meno stringenti. È qui che l’amministrazione spera, di poter dar seguito ad eventi e manifestazioni in estate.

“Abbiamo già una serie di idee che prevedono presentazioni di opere, teatro e musica sia al parco archeologico che nelle altre location come Tanella di Pitagora e Tanella Angori, spiega l’assessore Attesti. Il parco archeologico può diventare un punto di approdo per manifestazioni di qualità”.