Il 1 Marzo a Cortona apre la nuova mostra del MAEC

Si intotola "1738. La scoperta di Ercolano. Marcello Venuti: politica e cultura fra Napoli e Cortona”. L'inaugurazione alle 16,30 con lo scrittore e storico Valerio Massimo Manfredi

Un Momento della presentazione della Mostra a Firenze

Un Momento della presentazione della Mostra a Firenze

Cortona, 27 febbraio , Mancano tre  giorni all’apertura della nuova mostra internazionale del Maec. “1738. La scoperta di Ercolano. Marcello Venuti: politica e cultura fra Napoli e Cortona” è il titolo del progetto espositivo che aprirà i battenti venerdì pomeriggio realizzato insieme al Mann di Napoli con il coinvolgimento dell’Accademia Etrusca di Cortona, la Biblioteca del Comune e dell’Accademia Etrusca di Cortona e il Comune di Cortona.

Dopo la vetrina europea di Bruxelles, con la presentazione al Parlamento europeo della settimana scorsa, la mostra è stata raccontata anche a Firenze nella sala Barile di Palazzo Panciatichi alla presenza delle autorità regionali capitanate da Monica Barni Assessore alla Cultura della Regione Toscana.

Accanto a lei il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri, Lucia De Robertis vice presidente della Regione Toscana, Paolo Giulierini, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Luigi Donati Lucumone dell'Accademia Etrusca e Giulio Burbi Presidente della Banca Popolare di Cortona main sponsor del progetto.

Per Cortona tornare a scommettere sull’amicizia con i grandi musei internazionali non è una novità ma una mission ben precisa. In 10 anni sono state realizzate mostre con musei del calibro dell’Ermitage, del Louvre, del British Museum e Holkam Hall e del Museo di Lattes. Oggi la partnership con il Mann di Napoli viene resa possibile grazie al legame che Cortona ha con il direttore Paolo Giulierini che ancora oggi ricopre anche il ruolo di direttore del Maec.

La scelta di onorare la figura di Venuti non nasce per caso. 280 anni fa Marcello Venuti fu incaricato dal Re di Napoli di curare le collezioni farnesiane e di sovrintendere agli scavi di Ercolano. A Cortona Venuti è stato un uno dei fondatori dell’Accademia Etrusca e attento esponente e divulgatore.

“La vicenda di Marcello Venuti è paradigmatica di come un solo uomo, con la sua incredibile vitalità, possa al contempo collegare istituti culturali, partiti politici, stati quali il Granducato e il Regno delle Due Sicilie attraverso il fil-rouge della cultura”, ha sottolineato lo stesso Giulierini- “ Da parte del Mann, che partecipa con un nucleo di bronzi ercolanesi di prim'ordine, è doveroso un plauso alla vivacità culturale del Maec, del Comune di Cortona e dell'Accademia Etrusca, da sempre abituati a lavorare con le più grandi realtà museali al mondo”.

Le opere sono già arrivate a Palazzo Casali e l’allestimento delle sale è ormai ultimato. Venerdì l’inaugurazione è in programma alle ore 16,30 con un incontro al Teatro Signorelli curato dallo scrittore e storico Valerio Massimo Manfredi.