Domani a San Giovanni le celebrazioni per i 77 anni dalla Liberazione

In occasione della cerimonia sarà presentato l'ultimo libro di Filippo Boni "Muoio per te" edito da Longanesi.

Vadi e Morandini

Vadi e Morandini

Arezzo, 23 luglio 2021- San Giovanni celebra il 77° anniversario della Liberazione con un evento particolare. Non solo le cerimonie di rito, ma anche la presentazione di un libro che racconta la storia degli eccidi nazifasciti di Cavriglia. Domani sera, in centro storico, lo scrittore valdarnese Filippo Boni parlerà infatti della sua ultima fatica letteraria, “Muoio per te”, edito da Longanesi. I fatti narrati nel volume risalgono agli otto giorni compresi tra il 4 e l’11 luglio del 1944, durante i quali, in quattro diverse località del comune valdarnese, 192 persone, civili maschi tra i 14 e i 95 anni, vennero trucidate dalle mitraglie naziste senza giustificazione: si tratta di uno dei più grandi massacri mai avvenuti in Italia all’epoca.

Un evento, quello di domani sera, che si intreccia con quanto avvenne proprio in quell’estate del 1944, quando la Liberazione arrivò anche in Valdarno. Il passaggio del fronte, con le truppe angloamericane, aiutato e sostenuto dalla lotta dei partigiani, giunse a San Giovanni il 24 luglio. E ogni anno nella città di Masaccio si celebra la sentita ricorrenza. Così questo sabato 24 luglio alle 21,15 in piazza Cesare Battisti, il sindaco Valentina Vadi e il presidente di Anpi Valdarno Giuseppe Morandini affronteranno l’importanza di questa giornata e parleranno del valore della memoria. Poi ci sarà la presentazione del libro di Filippo Boni. All’evento, coordinato dalla giornalista Chiara Calcagno, parteciperanno, oltre a Vadi e all’autore, l’assessore alla cultura Fabio Franchi, la direttrice del Museo della basilica Michela Martini e Giampaolo Camici, figlio di una vittima.