Il pittore Alessandro Gavilli
Cortona, 31 agosto 2019- Si intitola “Methaphysicae ut ex alia parte” la nuova mostra del pittore cortonese Alessandro Gavilli. La personale è in programma a palazzo Cristofanello in via Guelfa dal 31 agosto all’8 settembre. Il pittore torna ad esporre nella sua città d’origine dopo aver portato le sue opere in molte piazze italiane, tra cui le più recenti al museo civico G. Sciortino di Monreale e al museo Diocesano e Capitolare di Terni.
“Porto a Cortona la metafisica come filosofia dell'immaginario dell'interpretazione per indurre colui che si pone davanti ad una mia opera ad aprirsi, immaginare ed interpretare con la sua sensibilità e fantasia quello che realmente nel suo intimo vede in quello che è una mia suggestione impressa in un foglio facendola sua”, spiega l’artista.
Gavilli dipinge da oltre 20 anni creando opere quasi esclusivamente monocromatiche. Se per la maggior parte dei pittori il disegno è il punto di partenza, per lui è anche quello di arrivo, perché attraverso il bianco, il nero e qualche tocco sapiente di colore, riesce a evocare nell’osservatore una visione della realtà legata a una prodigiosa sintesi tra visibile e invisibile, tra vita e sogno, tra mito e realtà.
“La pittura rappresenta con tutte le sue sfaccettature il modo migliore per raccontare il mondo, l'essere umano. Non c’è film o foto che riescano a scardinare l'intimità più nascosta a scavare dentro come una pennellata”, spiega ancora Gavilli.
A guidare la mano del pittore è il suo amore per la storia, per il mito classico e, soprattutto, per la sua città.
Cortona è una città meravigliosa pregna di cultura e di artisti illuminati capaci di influenzarti e darti, guardandoti intorno tutto quello che ti serve per creare opere”.