"Zero Spreco" fa lezione di ambiente 400 bambini scoprono l’impianto Aisa

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Due mattinate di cucina, musica, teatro e laboratori per imparare a rispettare l’ambiente e non sprecare le sue risorse. Sono ripartite le visite al polo impiantistico di San Zeno, progetto di "Zero Spreco Edu" destinato a bambini e ragazzi, per avvicinarli alla cultura del riciclo, del risparmio energetico e alla conoscenza delle fasi del recupero integrale dei rifiuti. Ieri e oggi quattrocento bambini e ragazzi della scuola d’infanzia, della primaria e delle scuole medie sono impegnati in attività e giochi mentre nel pomeriggio di oggi sarà il turno degli adulti, nello specifico professionisti della sanità e ingegneri, impegnati in un convegno dal titolo "L’importanza della comunicazione nell’ambito della salute e dell’ambiente", in programma alle 15.

Un incontro valido per il riconoscimento di crediti formativi a cui sarà possibile partecipare sia in presenza che online collegandosi al portale di "Zero Spreco".

"Finalmente Zero Spreco riparte con le sue attività, iniziamo dai più piccoli ma non ci fermeremo qui, ripartiremo presto anche con il progetto della Gara dei cervelli, lanciato prima del Covid 19 - ha detto Marzio Lasagni, direttore di Aisa - Il nostro interesse è far conoscere l’impianto, perché è di tutti, è al servizio della collettività, visto che i suoi proprietari sono i comuni della Valdichiana, basso Casentino Arezzo. "Zero Spreco" significa imparare a rispettare l’ambiente e ridurre i consumi e per farlo si deve partire dalle generazioni più giovani, dal futuro". "Questi bambini sono particolarmente piccoli, si fa un lavoro a misura della loro età basato sulla consapevolezza che quello che si getta non sparisce magicamente" ha detto Marco Chioccioli, dirigente Istituto IV Novembre.